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Dizion. 5° Ed. .
LIBELLO
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pag.311
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LIBELLO. Definiz: | Sost. masc. Libretto, Piccolo libro, Operetta; ed anche, talvolta, semplicemente Libro, Opera: ma in questo senso oggi non si userebbe, se non forse talvolta scherzevolmente. |
Dal lat. libellus. – Esempio: | Dant. Vit. Nuov. 72: Questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello. | Esempio: | E Dant. Conv. 150: Questo par volere Tullio, spezialmente in quello libello della vecchiezza. | Esempio: | Cin. Rim. 110: Infra gli altri difetti del libello Che mostra Dante signor d'ogni rima, Son duoi ec. |
Esempio: | Zibald. Andr. 44: Libello per conservare la santà del corpo, fatto e composto per maestro Taddeo da Firenze. |
Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. Proem. 1, 53: E'pare che sia cosa facile, se tu ti sforzi un poco, di comporre un libello o una epistola: ma fare impresa di scrivere una istoria.... è tanto pericoloso a prometterlo, quanto egli è difficile ad osservarlo. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 28, 118: E veramente dal suo genitore Non è questo figliuol degenerato; Ma perch'io serbo altrove a fargli onore, In altro libro o libel cominciato, Ritorno ec. |
Definiz: | § I. E per Libro, o Parte, di un'opera. – |
Esempio: | Dant. Parad. 12: E Pietro Ispano Lo qual giù luce in dodici libelli. |
Esempio: | Institut. SS. PP. 237 t.: Pochi studiano di pervenire a perfezione e a perfetta purità di cuore sì che meritino di provare si alta e forte battaglia, e da pochi si procura la purgazione dei vizj, la natura e i rimedj dei quali in dei precedenti libelli abbiamo descritto. |
Definiz: | § II. Si usò come Term. forense, per Domanda giudiziaria fatta per iscrittura; Intimazione, Citazione: ed anche per Accusa, Querela. – | Esempio: | Nov. ant. B. 52: Richiamossi di lui, e diegli un libello di dumila livre. |
Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. R. 20: I quinti (fra i peccatori di avarizia) sono i falsi notari, che fanno le false carte e' falsi contratti, e fanno i falsi suggelli, e fanno i falsi libelli, e troppe altre dislealtà. | Esempio: | Esop. Fav. 25: La pecora fa semplice, e non fece libello contro li testimoni falsi. |
Esempio: | Stor. Pistol. 250: Ora comincia lo sindico a mandare gli suoi bandi.... Trovossi, in due dì, dati contra loro più di mille cinquecento libelli. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 98: Messer, voi fate villania a non farmi ragione e non volermi udire e volervene andare altrove; di così piccola cosa, come questa è, non si dà libello in questa terra. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 352: E comparendo là messer Dolcibene, e togliendo libello, e dando libello, una mattina fra l'altre, essendovi molta gente, udendo il giudice l'una parte e l'altra, ec. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 84: Di citatorie piene e di libelli, D'essamine e di carte di procure, Avea le mani e il seno, e gran fastelli Di chiose, di consigli e di letture. | Esempio: | E Ar. Comm. 2, 377: Delle quali [carte] si fan libelli, cedole, Inquisizioni, citatorie, esamine, Istrumenti, processi, e mille altre opere De' rapaci notari, ec. |
Definiz: | § III. Per similit. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 24, 5: E dinanzi allo Papa con dolore Si lamenta (Carlo d'Angiò) di Pier che l'ha ingannato; Dicendo: E' m'ha tradito, e traditore Dinanzi a voi, Padre santo l'appello, E 'l vuo' provar coll'arme di buon cuore. Pier di Raona poi sentendo quello, Mandòe ambasciador, che contraddisse A Carlo, e poi ad ogni suo libello. |
Definiz: | § IV. Libello, usato con un compimento, vale Scrittura di carattere forense, contenente ciò che il compimento indica. – | Esempio: | Capp. Longob. 174: Aveano questi mandato prima in Paderborna un libello di accusazioni gravi contro al Pontefice. Indi i sei vescovi e i due conti..., avendo alzato tribunale nella sala del triclinio in nome di Carlo patrizio di Roma, esaminarono il processo e ascoltarono gli accusatori. |
Definiz: | § V. Libello d'ingiuria, o dell'ingiuria, si usò per Accusa, Querela. – | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 126: Se darà delle busse a se stesso, non arà a chi porre il libello dell'ingiuria. (Il lat.: iniuriarum cum quo agat non habet). |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 120: E s'io sapessi il nome o contrassegnio Di quel tristo che disse quella baia, Io gli vorrei porr'un libel d'ingiuria. |
Definiz: | § VI. E Libello d'ingiurie, trovasi anche per lo stesso che Libello famoso o infamatorio. – |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 5: Nel libello d'ingiurie, composto da Antifonte contro Alcibiade, è scritto che ec. |
Definiz: | § VII. Libello di ripudio, o di rifiuto, vale Domanda di separazione coniugale, di divorzio: ed altresì, specialmente presso gli Ebrei, Dichiarazione scritta con la quale il marito ripudiava la moglie; anche figuratam. – |
Esempio: | Bibb.
N. 7, 22: Io (Dio) l'avea abbandonata, però che avea commesso prevaricazione, ovvero fornicazione collo suo corpo e opera di adulterio, e avea a lei dato libello di rifiuto. | Esempio: | E Bibb. N. 9, 235: Moisè ha permesso di scrivere il libello di repudio e lasciare la mogliere. |
Esempio: | Dav. Scism. 325: Tornato il cavalier a casa, e trovatovi questa criatura, mosse alla moglie libello di ripudio nell'Arcivescovado di Conturbia. |
Esempio: | Martin. T. V. 14, 31: Com'io avea rigettata la ribelle figliuola d'Israele, perchè era stata infedele, e le avea dato il libello del ripudio. | Esempio: | E Martin. T. N. 1, 176: Ma perchè dunque..., Mosè ordinò di dare il libello del ripudio, e separarsi? |
Definiz: | § VIII. Libello di supplica, conforme al latino supplex libellus, vale Memoriale con che si fa istanza o supplica di checchessia; ed è Term. di Archeologia. – | Esempio: | Maff. Stor. diplom. 28: Fu registrato in codesta pietra, a perpetua durazione, il libello di supplica presentato da Sestilio Acuziano ad Antonino Pio. | Esempio: | E Maff. Stor. diplom. 82: Sotto il libello di supplica presentato già da un liberto.... l'Imperadore assentendo scrive, ec. |
Definiz: | § IX. Libello famoso, Libello infamatorio, ed oggi più comunemente in modo assoluto Libello, usasi per Scrittura composta a fine e con l'intenzione d'infamare altrui, di disonorarlo. – |
Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 8, 6: Libello famoso si è, quando alcuno scrive alcuna cedola, la qual contiene la 'ngiuria e la 'nfamia altrui, e gittala in luogo ch'ella sia trovata. |
Esempio: | Fiorett. C. Consid. 31: Or conviensi a uomo di roba lunga, a persona che rende ragione a banco, il trascorrere fino alle 'ngiurie, fino alle 'nvettive, fino a' libelli? |
Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 526: Era piena la città di libelli famosi, di discorsi politici, di versi satirici, d'istorie favolose, che lacerando per il più il nome del duca d'Epernone, ridondavano in disprezzo ed in onta della maestà reale. |
Esempio: | E Davil. Guerr. civ. V. 2, 5: Le piazze erano piene di libelli, di versi e di prose, nelle quali si contenevano e si esageravano in varj modi le medesime cose. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 4, 6: Spargitori Di zizzanie, prolatori Di famosi libelli. |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 250: Si leggevan libelli e gazzettini De' quali sono i rei sempre in tal caso Gl'innocenti Marforj ed i Pasquini. |
Esempio: | Bianchin. Sat. ital. 2: E se vi sarà chi dica, che le satire sono libelli infamatorj e a perturbare il lieto vivere civile solamente valevoli, io risponderò ec. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 121: Moltiplicavansi per opera de' capi del popolo i libelli e le pasquinate; i motti, le giullerie, ne' diarj pubblici erano incessanti. |
Esempio: | Giobert. Ges. mod. 1, 174: Niuno..., salvo i Gesuiti e i loro aderenti, sognò mai di dare ai Prolegomeni il nome di libello.... E invero che cos'è un libello? Libello chiamasi una scrittura calunniosa che imputa altrui il falso; o una scrittura maledica, la quale appon colpe vere, ma tali, che appartengono al giro della vita secreta e privata, o al santuario delle intenzioni e della coscienza; onde niuno ha diritto d'impacciarsene; o quando il debba fare per suo o altrui bene, non può altrimenti che convenendo il reo in giudizio. |
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