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Dizion. 5° Ed. .
MISTO.
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pag.364
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MISTO. Definiz: | Add. Unito, Confuso, con una o più materie diverse, Mescolato. |
Dal lat. mixtus. – Esempio: | Dant. Conv. 331: La quale [terra], mista coll'acqua del fiume, lo figlio di Giapeto compose in immagine delli Dei. | Esempio: | Martin. F. Tratt. Archit. 136: E insieme si facciano (le due acque) bollire per lo spazio di un quarto d'ora; di poi lasciato infrigidare per spazio di sei ore, in fondo del vaso quel corpo (col quale l'acqua era mista) si troverà. | Esempio: | Giacomin. Nobilt. Lett. 20: Archimede..., dall'alzamento dell'acqua nell'entrare nel bagno accortosi del modo di sapere quanto metallo fusse misto nell'oro della corona del re Ierone, ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 140: Discese appresso dal colle al piano, ove si combatteva, quella nebbia mista con impetuosa pioggia e grandine. |
Esempio: | Bald. Vers. 102: Ecco la piova Impetuosa scende, e seco è mista Grandine, a' frutti infesta ed a le biade. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Dant. Inf. 32: E vidi due sì stretti Che il pel del capo aveano insieme misto. |
Definiz: | § II. E con un compimento retto dalla particella Di, vale Avente in sè alcuna parte di ciò che è espresso dal compimento. – | Esempio: | Dant. Purg. 1: Lunga la barba e di pel bianco mista. | Esempio: | E Dant. Purg. 29: Le membra d'oro avean, quanto era uccello, E bianche l'altre di vermiglio miste. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 79: Quel liquor di secreto venen misto, Che muta in odio l'amorosa cura, Fa che la donna ec. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Purg. 14: E dimanda ne fei con prieghi mista. | Esempio: | E Dant. Purg. 31: Confusione e paura insieme miste Mi pinsero un tal sì fuor della bocca, Al quale ec. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 301: Spesso nel suo volto veder parme Vera pietà con grave dolor mista. | Esempio: | Bemb. Rim. 16: La pena è sola; ma la gioia, mista D'alcun tormento sempre. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 55: Talmente temperò (la natura) il piacere col dolore, che niuno di questi disgiunto e scompagnato, ma tutti due tra loro inseparabilmente connessi, anzi confusi e misti, ci diede. |
Esempio: | Giobert. Apol. 15: Ma come variabile che è (l'opinione), e mista d'inesatto se non di falso, dee sempre migliorarsi, nè ec. |
Definiz: | § IV. Pur figuratam., per Partecipante di diverse nature o qualità. – | Esempio: | Dant. Parad. 2: Per la natura lieta, onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 69: La virtù mista; cioè meschiata angelica, che è di natura immutabile in quanto è confimata in grazia e non de' a vere fine, ed è di natura mutabile in quanto fa l'operazione sua successivamente di tempo in tempo, e così le intellezioni sue. E per tanto si dice natura mista, infusa nel corpo celeste, che la mista vivifica.... Potrebbesi anco intendere la virtù col corpo celeste mista; cioè infusa da' motori in esso. |
Definiz: | § V. Detto di colore, vale Mescolato con altri diversi, Vario. – | Esempio: | Marchett. Lucrez. 315: Color novelli Bianchi, gialli, vermigli, azzurri e misti. |
Definiz: | § VI. E parlandosi di cosa rispetto al suo colore, vale In cui ne sono mescolati diversi; e in particolare detto di fiore, vale Variegato. – | Esempio: | Alam. L. Colt. 5, 594: In mezzo segga Con presenza real, leggiadra, e vaga Di purpureo color, di bianco, e mista, E di più bel lavor le maggior frondi Tutte intagliate, e si dimostri altera, La ierofila allor. |
Definiz: | § VII. Usato assolutam., vale Non puro, Non semplice. – |
Esempio: | Cas. Rim. 1, 42: Il dolce aër puro e questa luce Chiara, che 'l mondo a gli occhi nostri scopre, Traesti tu (o Dio) d'abissi oscuri e misti. | Esempio: | Soder. Op. 1, 100: Al contrario, l'acqua mista tarda assai a riscaldarsi, e indugia a farsi fredda. | Esempio: | E Soder. Op. 1, 102: Le acque delle fonti e de' pozzi, non le semplici solamente ma le miste, ancor che fredde, e tanto più le medicinali, di questa maniera ancor sono. | Esempio: | Galil. Op. VIII, 538: Ancorchè far nulla possiamo nè nel purissimo etere nè nell'aria schietta e sincera, avvengachè nella mista e turbata da i vapori continuamente ci ritroviamo. |
Definiz: | § VIII. Vale anche Alterato da alcunchè, o a cagione di alcunchè. – | Esempio: | Dant. Parad. 31: Ma nulla mi facea, chè sua effige Non discendeva a me per mezzo mista. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 817: Ma nulla; cioè d'impedimento, mi facea; la detta distanzia,... imperò che.... la sua figura.... a me Dante non venia da l'altezza di Beatrice, a me.... mista; cioè meschiata.... per alcuno mezzo; quasi dica: Non era mezzo che dividesse l'effige di Beatrice da me. |
Definiz: | § IX. E per Congiunto, Accompagnato. – | Esempio: | Dant. Purg. 9: E Te Deum laudamus mi parea Udire in voce mista al dolce suono. |
Esempio: | Tass. Gerus. S. 3, 20: E fuor n'uscì con le sue voci estreme Misto un sospir, che 'ndarno ella già preme. |
Definiz: | § X. Pure per Congiunto, Unito, per un determinato fine; detto di popoli, genti, e simili. – | Esempio: | Tass. Gerus. S. 1, 1: E in van l'Inferno vi s'oppose, e in vano S'armò d'Asia e di Libia il popol misto. |
Definiz: | § XI. Detto di milizia, di esercito, di armi, e simili, si usò per Composto di soldati mercenarj e di soldati proprj; e si disse pure dei soldati stessi che componevan l'esercito misto. – | Esempio: | Machiav. Princ. F. 55: Dico adunque che l'arme con le quali uno principe defende el suo stato, o le sono proprie, o le sono merceennarie, o ausiliarie, o miste. | Esempio: | E Machiav. Princ. F. 64: Sono dunque stati li eserciti di Francia misti, parte mercennarj e parte proprj. |
Definiz: | § XII. Parlandosi di cittadinanza, popolo, e simili, vale Mischiato, Composto, di elementi diversi. – | Esempio: | Dant. Parad. 16: Ma la cittadinanza, ch'è or mista Di Campi e di Certaldo, e di Figghine, Pura vedeasi nell'ultimo artista. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 472: Ma la cittadinanza.... mista, cioè meschiata,... dei contadini che sono venuti a questo tempo e fatti cittadini di Fiorenza, ec. |
Definiz: | § XIII. Detto di Governo, Reggimento, Signoria, e simili, vale In cui la potestà del re è temperata dagli ottimati e dal popolo; In cui una forma è temperata, o modificata, da un'altra forma. – |
Esempio: | Giannott. Op. 1, 77: In ogni città si truovano i sopraddetti umori, e per la introduzione del governo misto si viene a satisfare a tutti. |
Esempio: | E Giannott. Op. appr.: Io giudico lo stato misto essere ottimo, ed in molte città potersi introdurre. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 270: Tu sai che la signoria è o d'un solo o di pochi o di molti; e questi possono essere o buoni o rei, o legittimi o illegittimi signori, onde sei sono le specie de' governi semplici, oltre le miste, che sono molte. |
Definiz: | § XIV. Parlandosi di gravezza, di pena, e simili, vale Che colpisce, investe, e simili, la persona e l'avere; Che è insieme personale e pecuniaria. – |
Esempio: | Legg. Tosc. 6, 68: S'intendino essere e sieno liberi immuni ed esenti.... da tutte e qualunque gravezze ordinarie ed estraordinarie, reali, personali e miste di qualunque sorte ec. |
Definiz: | § XV. Detto di giudizio, vale Che partecipa del reale e del personale. E detto di tribunale, vale Competente a giudicare di cause civili e di cause penali. – | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 15, 1, 182: Tre sono le specie più generali, una cioè del giudizio personale, l'altra del reale, e la terza del misto, cioè del personale unito col reale, sì che partecipi dell'una e dell'altra qualità. |
Definiz: | § XVI. Detto di Feudo, si usò a significare Che, per esserne chicchessia capace, bisogna essere erede del sangue e, insieme, delle sostanze od averi. – | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 1, 38: Della terza specie de' feudi misti sono quelli i quali.... per esserne capace, bisogna esser erede del sangue.... ed anco erede della robba..., nè l'una qualità senza l'altra basta; e però si dicono misti. | Esempio: | E De Luc. Dott. volg. 1, 161: Rispetto al primo (acquirente) entra l'altra distinzione, se sia feudo, il quale si dice puramente di patto è providenza come conceduto per sè, suoi figli e descendenti, o pure sia misto, come conceduto a' medesimi figliuoli e descendenti, ma con la qualità ereditaria. | Esempio: | E De Luc. Dott. volg. 1, 173: Nell'altra sorte di feudi, li quali si dicono misti, come ristretti alli soli eredi del sangue con incapacità degli estranei, ma con l'altra annessa qualità ereditaria, entra parimente la stessa distinzione. |
Definiz: | § XVII. Parlandosi di Fidecommisso, vale Che partecipa del conservatorio e del restitutorio. – | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 10, 71: La terza specie (di fidecommissi) si dice mista, come participante dell'una e dell'altra delle dette specie, cioè conservatorio, e restitutorio, perchè si proibisca la suddetta alienazione, con la sostituzione anche in vita, ec. |
Definiz: | § XVIII. Impero misto. – | V. Impero, § XXV.
Definiz: | § XIX. Detto di linee, vale Composto di una o più rette, e di una o più curve; oppure di più curve. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 57: Chi volesse riveder con rigore queste partite, prima vi negherebbe che le parti della terra nel ritornare al suo tutto si movissero per linea retta, e non per circolare o altra mista; e voi sicuramente avereste che fare assai a dimostrare il contrario. |
Definiz: | § XX. E detto di figura o di angolo, vale Formato di lati retti e di curvi, oppure di più lati curvi; Mistilineo. – | Esempio: | Galil. Op. VIII, 182: Sia in questo rettangolo.... inscritta la linea parabolica A B: doviamo provare, il triangolo misto B A P, i cui lati sono B P, P A, e base la linea parabolica B A, esser la terza parte di tutto 'l rettangolo C P. | Esempio: | E Galil. Op. appr.: Intenderò circoscritta intorno al nostro triangolo misto una figura composta di rettangoli. |
Esempio: | Viv. Tratt. Proporz. 111: Di qui è che io mi fo a credere che Euclide adducesse la difinizione solamente per l'angolo rettilineo, e non quella generale per questo e per gli altri, chiamati comunemente curvilinei, cornicolari e misti. |
Esempio: | Guglielmin. Nat. Fium. 241: Il quale [triangolo C A D] detratto dal segmento parabolico, resterà il triangolo misto A B H D, che misurerà l'eccesso delle velocità sopra l'energia de' conati. |
Definiz: | § XXI. Parlandosi di moto misto, vale Fatto da un corpo che descrive una linea mista. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 40: Ei (Aristotile) pone.... moti semplici e moto misto, chiamando semplici il circolare ed il retto, e misto il composto di questi. |
Esempio: | E Galil. Op. VII, 267: Il [moto] retto è per ridurr'all'ordine le parti disordinate; se ben meglio è dire che mai, nè ordinate nè disordinate, non si muovon di moto retto, ma di un moto misto, che anco potrebb'esser circolare schietto; ma a noi resta visibile e osservabile una parte sola di questo moto misto. |
Definiz: | § XXII. Detto di Scienza matematica, vale Applicata. – | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 99: Profittò nelle scienze nostre, e singolarmente in più parti della matematica e pura speculativa, e mista, tanto ch'egli ora un miracolo fra i più letterati. | Esempio: | E Bart. D. Cin. 2, 219: Ben fu commune a tutta la gran moltitudine di que' letterati, da che il cominciarono a mettere su 'l ragionar delle scienze e matematiche e naturali, pure e miste, l'intendere i massicci orrori, di che avean pieno il capo e grossa la mente. |
Definiz: | § XXIII. Detto di fritto, e simili, vale Composto di cibi diversi. |
Definiz: | § XXIV. Detto di convoglio di strade ferrate, vale Che trasporta passeggieri e merci. |
Definiz: | § XXV. Detto di scuola elementare inferiore, vale Nella quale sono insieme raccolti a studiare bambini e bambine. |
Definiz: | § XXVI. Misto, conforme alla sua derivazione latina, è usato talvolta con forza participiale in unione con l'ausiliare Essere o Avere, a formare tempi composti; ed equivale a Mescolato, Congiunto, Mischiato. – | Esempio: | Dant. Parad. 8: Quella sinistra riva che si lava Di Rodano, poich'è misto con Sorga, Per suo signore a tempo m'aspettava. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 226: Se Virgilio ed Omero avessin visto Quel Sole, il qual vegg'io con gli occhi miei. Tutto lor forzo in dar fama a costei Avrian posto, e l'un stil con l'altro misto. | Esempio: | Cas. Rim. 1, 5: Poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti Tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 11, 30: Un folletto il più malvagio e tristo Gli misi addosso; ed in modo sì strano S'era con esso avviticchiato e misto; Che non l'avria, ec. |
Definiz: | § XXVII. Misto, in forza di Sost. Sostanza, Corpo, formato di elementi diversi mescolati insieme. – |
Esempio: | Dant. V. Proporz. 7: Se gli elementi stessero sempre sotto un medesimo ordine, s'impedirebbe la generazione de' misti, la quale si fa col mezzo del disordine. |
Esempio: | Varch. Lez. Accad. 430: Nel terzo ordine de gli Enti si pongono i misti imperfetti. Chiamonsi imperfetti tutti que' misti, i quali non hanno una fonna sustanziale propria, la quale dia loro l'essere, ma ritengono solamente le qualità e le forme di quegli elementi, de' quali sono composti o, per meglio dire, mescolati. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 54: Oltrechè la grazia, essendo contraria a la pena, non può congiungersi con la pena in un medesimo tempo e in un medesimo soggetto, s'ella molto non perde de la natura e de la forma sua, e s'ella non è cosi rotta e rintuzzata, come sono le forme de gli elementi quando nel misto si congiungono. | Esempio: | Soder. Op. 1, 100: Sì come quelle [acque] non semplici, che s'infettano o mescolano con l'esalazioni, o con qualità di fuochi, o di sughi liquidi,.... o con mezzi minerali, o altro misto. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 241: Come potete apprendere che gli elementi, i misti, e quanto veggiamo in terra, potessero cagionar tanti effetti..., se operassero tanto alla cieca? |
Esempio: | Segner. Mann. giugn. 27, 5: Tuttor non opera (la Sapienza divina) con produrre alberi, con produrre animali, con produr tante varie sorte di misti? | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 208: Quantunque l'induzione sia bella e buona, e ei somministri un canone generale per distinguere i misti, e disporli sotto i loro generi, non ostante ciò, è soggetta ad alquante irregolarità. |
Esempio: | E Riccat. I. Op. 2, 232: I misti, che tutto dì ci si affacciano, e sotto gli occhi nostri continuamente si mutano, sono forniti d'innumerabili proprietà. Ce ne sono di rari e di densi, di fluidi e di solidi, di molli e di duri, di opachi e di trasparenti. | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 21:
Deve questo residuo valutarsi come un misto, in cui l'aria atmosferica sta all'aria propria dell'acqua minerale in questione, nella ragione di 8 3/4 a 3, vale a dire che ec. |
Definiz: | § XXVIII. E costruito con un compimento, vale Mistione, Mescolanza. – |
Esempio: | Tass. Gerus. S. 12, 17: Sin che di varie tempre un misto i' faccia Ch'a la macchina osti! s'appigli, e l'arda. |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 36: Sorbetti carichi d'ambra, che per lo soave misto dell'agro e del dolce, non solamente col grazioso suo mordere innamoravan la lingua, ma ancora all'odorato facevan piacere. |
Definiz: | § XXIX. E per similit. – | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 318: Le parti alluminate sono tanto vicine alle particole adombrate, che le loro specie mandate all'occhio fanno un misto confuso, composto di minimi chiari e scuri, in modo che non si discerne in tal misto altro che confusione a uso di nebbia. |
Esempio: | Car. Eneid. 8, 663: I tuoni v'aggiungevano e i baleni, E di fiamme e di furia e di spavento Un cotal misto. | Esempio: | Menz. Poes. 1, 80: Tra 'l zafiro e 'l bel smeraldo Dolce misto in lor (negli occhi) scintilla. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 6, 9: Le gote un misto son di gigli e rose, E Amor di propria man quelle vi pose. |
Definiz: | § XXX. E figuratam. – | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 351: Ch'io (la povertà) sposata fui da Cristo, E in sua vita feci un misto, Sì come ha in sè l'ametisto, Di due lustri a gli occhi grato. | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 416: D'orror, di gioia e di stupore un misto Tutto a un tempo m'assalta. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 7, 74: Oh questa.... ella è di pezza, E v'è di matto e di briccone un misto. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 363: Han di malizia e di vergogna un misto. |
Esempio: | Mont. Poes. 2, 296: Vedi in lei tutta, contemplando fiso II delicato viso, Tal di virtudi un misto, un indistinto, Che dicon ec. |
Esempio: | Pindem. Poes. 371: Che mai vede chi non vede in noi Un portentoso incomprensibil misto Di grandezza e viltà, di luce e fango? |
Definiz: | § XXXI. Pure figuratam., parlandosi di generi o forme varie di componimento, di stili diversi, e simili, vale Unione, Accordo, dell'uno coll'altro. – | Esempio: | Menz. Pros. 3, 285: Veder che in questo si attenga al Petrarca ed al Tasso, perchè il misto di questi due rende i componimenti egregi. | Esempio: | Salvin. Disc. 3, 55: Nelle amenità di Luciano, che fece un misto di commedia e di dialogo, sempre v'è sotto il profittevole e 'l grave. |
Definiz: | § XXXII. E parlandosi di forme varie di governo, di reggimento, e simili, vale Contemperamento, Mistione, di esse. – | Esempio: | Segn. B. Polit. volg. 211: Tre modi sono da far questo misto e questo composto; perchè o e' si debbe torre l'un termino, e l'altro: con li quali amendue questi Stati pongon le leggi ec. | Esempio: | E Segn. B. Polit. volg. appr.: È commune, e mezzo infra questi due ordini, il pigliar l'uno e l'altro termino; e però è ancora da Republica, perchè ella è un misto dell'uno e dell'altro stato. |
Definiz: | § XXXIII. Vale anche Raccolta confusa, Ammasso, di più cose. – |
Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 1, 297: I gabinetti di quel luogo non erano allora più di dodici; e in essi un misto di pitture, di statue, di bronzi, di disegni, di moderno, di antico, tutto confuso insieme. Egli mise ordine in questo caos: separò i generi, assegnò a ciascuno la sua stanza. |
Definiz: | § XXXIV. Parlandosi di metalli, vale Unione di due o più metalli fusi insieme in varie proporzioni. – | Esempio: | Galil. Op. I, 218: Se noi aremo un misto di oro e di argento, è chiaro che peserà meno che l'oro puro. | Esempio: | E Galil. Op. appr.: Quando tal misto sarà tuffato nell'acqua, sarà di mestiero ec. | Esempio: | E Galil. Op. I, 219: Il tal misto sarà due d'oro ed uno di argento. E col medesimo ordine procedendo nell'esamine di altri misti, si troverà esquisitamente la quantità dei semplici metalli. |
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