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Dizion. 4° Ed. .
AESCARE.
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pag.69
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AESCARE.
Definiz: | Adescare. Lat. allicere, illicere. Gr. δελεάζειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 69. E spesse volte si lasciava vincere, per aescare la gente,
e dar maggior colpo. |
Esempio: | E Franc. Sacch. Op. div. Chi sa meglio aescare, e chi ha più
da dare, colui ha più voci d'essere vero Papa. |
Esempio: | Dittam. 2. 14. E perchè dolce più il mio dir t'aeschi, Dico ec.
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Definiz: | §. I. Aescare. Vale anche Porre alcuna cosa per esca. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 198. E ben dicea il vero, ch'egli avea preso l'alluminato alla
lenza, aescando cento fiorini per riavaere gli altri. |
Definiz: | §. II. Per metter l'esca nell'amo. |
Esempio: | Grad. S. Gir. 11. E così come il pescatore aesca l'amo per pigliare il pesce,
così fa il nimico, che sempre sta accorto, e mai dorme, per prendere, e legar l'uomo. |
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