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Dizion. 1° Ed. .
VICINANZA
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VICINANZA.
| Definiz: | Propriamente ristretto d'abituri contigui gli uni agli altri. Lat. vicinia,
vicinitas. |
| Esempio: | G. V. 5. 9. 1. In più parti della Cittade, di vicinanza in vicinanza.
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| Esempio: | Bocc. Introd. n. 28. Tutte l'una all'altra, o per amistà, o per vicinanza, o per
parentado, congiunte. |
| Esempio: | M. V. 2. 28. Assai presso di vicinanza a' Genovesi. |
| Definiz: | ¶ Per abitator della vicinanza. |
| Esempio: | Bocc. n. 45. 9. E d'altra parte la vicinanza uscita tutta fuor dell'uscio, tratte
le spade fuori, gridaron tutti. |
| Esempio: | M. V. 10. 33. E tratta la vicinanza al romore, ella squarciandosi i capelli, mai
non lasciò, ec. |
| Definiz: | ¶ Far buona, o mala vicinanza, diciamo, proceder bene, o mal, co' vicini. |
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