1)
Dizion. 5° Ed. .
CONCILIARE.
Apri Voce completa
pag.334
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONCILIARE. Definiz: | Att. Mettere d'accordo, Accordare cose che siano o paiano esser diverse od opposte, o da stare insieme difficilmente. |
Dal lat. conciliare. – Esempio: | Benciv. Mes.: Queste due opinioni contradie si possono conciliare insieme. |
Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 62: In esse [fabbriche] si concilia coll'eleganza della struttura il comodo e la libertà degli abitanti. |
Definiz: | § I. Figuratam. riferito a persone, animi e simili, fra loro discordanti, vale Metterli d'accordo in un volere, in un sentimento, Fare che essi convengano nella stessa cosa. – | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 335: Dipartironsi perciò tutte quelle pratiche, ancorchè il Guicciardino facesse ogni sforzo di conciliare gli animi di quei fuorusciti grandi. |
Definiz: | § II. E riferito a lite, questione, discordia e simili, vale Comporla, Accomodarla. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Frapporsi Mezzan non domandati, far partiti, Conciliar disgusti, annodar nozze. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 10: Ma questa lite si concilia con dire, che la lingua latina è l'avola di questa voce, la provenzale la madre. |
Definiz: | § III. Riferito a sonno, e talora anche ad appetito, sete, allegria e simili, vale Indurre, Promuovere, Eccitare. – | Esempio: | Red. Ditir. A. 42: Si bee [il choc-nar] a sorsi caldissimo.... per conciliare l'allegria. |
Definiz: | § IV. Conciliarsi alcuno, o l'animo di alcuno, vale Renderlo a sè benevolo, ben disposto, Amicarselo, e simili. – |
Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 254: Dal quale odio [di Solimano] cercò bene il re Giovanni [d'Ungheria] sgravarsi per suoi ambasciadori, e con nuove condizioni andò conciliandosi quel gran Principe. |
Definiz: | § V. Conciliarsi il favore, la benevolenza, la stima e simili di alcuno, e Conciliare ad alcuno il favore, la benevolenza, la stima e simili, vale Cattivarseli, Procacciarseli, ovvero Esser cagione che egli se li cattivi, procuri. – | Esempio: | Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 35: La cui riputazione e credito conosceva [Celso] essere bastante a conciliargli.... il favore della città. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 1, 416: I quali ornamenti.... gli conciliavano non solo mirabile benevolenza, ma singolare venerazione ancora, così appresso l'esercito, come appresso la nobiltà. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 7: Conciliata che s'è la benevolenza, ne fa immediatamente il poeta uno di sedici (cioè un verso di sedici sillabe). |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 131: Mentre così andavano i repubblicani di Francia lusingando i potentati d'Italia per conciliarsi l'amicizia loro, non cessavano ec. |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. conciliarsi Accordarsi, Convenire tra loro, detto di cose, tra le quali sia alcuna relazione. |
|