Lessicografia della Crusca in rete

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DI FORZA
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DI FORZA.
Definiz: Posto avverbialm. vale Con forza, Con impeto, Gagliardamente, Con prestezza. Lat. viriliter, fortiter, strenuè. Gr. ἀνδρικῶς.
Esempio: Bocc. nov. 49. 7. Figliuol mio, confortati, e pensa di guarire di forza.
Esempio: E Bocc. nov. 49. 7. Figliuol mio, confortati, e pensa di guarire di forza.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 18. Maestri, a me conviene andar testè a Firenze, lavorate di forza.
Esempio: Retor. Tull. A colui, ch'è gran bevitore, di', che vada a dormir di forza.
Esempio: Vegez. Quando venisse il bisogno, siccome riposati, assalissero più di forza i nemici.
Esempio: Dant. Inf. 14. Allora il duca mio parlò di forza.
Esempio: Ar. Fur. 11. 66. E temprato che l'ha, tira di forza.
Esempio: Cas. lett. 77. Tu sai, che tu non puoi vender vesciche; e per fuggir questo, e gli altri disordini, non ci è miglior via, che studiare, il che ti priego, che tu faccia di forza.
Definiz: §. E con alcuno aggiunto per dinotar maggior veemenza.
Esempio: Dant. Inf. 14. Se Giove stanchi il suo fabbro ec. E me saetti di tutta sua forza, Non ne potrebbe aver vendetta allegra.
Esempio: Sen. Pist. Egli fedì di sì gran forza, e di sì gran niquità il capo alla parete, che si dicervellò.