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Dizion. 4° Ed. .
TORCERE
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TORCERE.
Definiz: | Cavar checchessia della sua dirittezza, Piegare; Contrario di Dirizzare. Lat. flectere. Gr. κάμπτειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. Nel vano tutta sua coda guizzava, Torcendo in su la velenosa forca.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Purg. 8. Che perchè 'l capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e 'l mal
cammin dispregia. |
Esempio: | E Dan. Par. 4. Ma fa come natura face in fuoco, Se mille
volte violenza il torza (quì torza in vece di torca per la rima) |
Definiz: | §. II. Tocere, per Volgere, Rivolgere, o Far volgere. . |
Esempio: | Dant. Par. 2. Giunto mi vidi, ove mirabil cosa Mi torse il viso a se.
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Esempio: | Petr. son. 10. Ch'ancor non torse dal vero cammino L'ira di Giove per ventosa
pioggia. |
Esempio: | E Petr. 15. Ch'io veggio al dipartir, gli atti soavi Torcer da
me le mie fatali stelle. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. rim. 3. Le vele già del saggio duce Ulisse, E le navi per mare
errando scorse All'isola Euro torse. |
Definiz: | §. III. Torcere, in signific. neutr. pass. per Voltarsi. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 26. Disideroso di volgersi al mare per lavarsi, si torse a man
sinistra. |
Definiz: | §. IV. Per Istorcersi, Scontorcersi. |
Esempio: | Cr. 9. 18. 1. Se la doglia sarà per superfluità d'umore, o di sangue, la qual cosa
si conosce, perocchè si torce, e i suoi fianchi si muovono sanza alcuno enfiamento. |
Definiz: | §. V. Torcere il grifo, Torcere il muso, Torcere il viso, e simili
maniere, accennano Gesti e Atti di chi fa dello schifo, dello sdegnoso, del ritroso. Lat. naso
suspendere. Gr. μυχτηρίζειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Però ti china, e non torcer lo grifo. |
Esempio: | Bocc. nov. 58. 3. Sì forte le veniva del cencio, che altro, che torcere il muso
non facea. |
Esempio: | Petr. son. 49. Torcendo il viso a' preghi onesti, e degni. |
Esempio: | Vit. Crist. D. Mostravale la faccia turbata, e torcevale gli occhi, dubitando non
avesse commesso avolterio. |
Esempio: | Galat. 18. A quali niuna cosa piace giammai, se non quello, che essi stanno
divisato; a tutte l'altre torcono il grifo. |
Definiz: | §. VI. Torcer le scritture, vale Stravolger loro il senso. |
Esempio: | Bocc. concl. 7. Chi vorrà da quello malvagio consiglio, o malvagia operazion
trarre, elle nol vieteranno ad alcuno, se forse in se l'hanno, e torte, e tirate fieno ad averlo. |
Definiz: | §. VII. Torcere la seta, o simili, vale Avvolgere le fila addoppiate. Lat. torquere. Gr. στρέφειν. |
Esempio: | Libr. Repub. L'arte del lanificio contiene tessere, cucire, torcere ec.
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Esempio: | Ovid. Pist. 40. Quante volte quando tu fili, e torci lo stame colle due dita, le
forti mani hanno rotte le fusa? |
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