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MOLLARE
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MOLLARE.
Definiz: Finare, Restare. Lat. desinere, desistere, cessare. Gr.
Definiz: λήγειν.
Esempio: Bocc. nov. 79. 26. Non mollò mai, che egli divenne amico di Buffalmacco.
Esempio: Lab. 239. La quale mai di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina.
Esempio: Tes. Br. 1. 36. E quando egli seppe il suo nascimento, non mollò mai di raunare gente di diverse maniere.
Esempio: Pataff. 6. Gonfiai, e poi mollai di dire: o micci.
Esempio: Pover. Avved. Strad. I traditori di Maganza non mollavano nè dì, nè notte, in che modo potessono rapire la corona di Francia.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 48. Quantunque egli sia levato, non molla di salire infino a tanto che egli entra.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 40. Tutti i Saracini usano questo, anzi non mollan mai di lavarsi.
Definiz: §. Per Allentarsi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 190. Poichè da principio ristrignendosi la corda, e' veniva a mollare.