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1) Dizion. 5° Ed. .
FINISSIMO.
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FINISSIMO.
Definiz: Superlat. di Fino e Fine. –
Esempio: Giamb. Oros. 365: Ma poscia che aliquanti cavalieri di Roma, per leggerezza e franchezza finissimi, le scudora delle capita rimossero,... la terribile ischiera diserraro.
Esempio: Cic. Opusc. 317: Di comparazione è quella (la causa) nella quale contendendo si quistiona qual sia il meglio, o quale è finissimo.
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 16: Fu soppellito.... in uno tempio con una volta grandissima fatta d'una pietra finissima, la quale si chiama calamita.
Esempio: Tav. Rit.: Tristano, che di natura era avvisato e di molto buona e grande lena, finissimo schermitore, e sicuro sopra ogni altro.
Esempio: Vill. G. 157: Fecene far saggio, e trovolli di finissimo oro.
Esempio: Panz. Luc. Cron. 78: Ella fu in casa nostra, una discreta, finissima, costumata figliuola.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 176: Le fanno (le cappe) larghe, e doppie, e lucide, e di finissimi panni.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 250: Era in que' tempi Minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 262: Comandò alla moglie che d'una sua botte di finissimo vino vermiglio per alcuna persona non se ne dovesse cavare.
Esempio: Bern. Orl. 1, 22: Ed ecco piatti grandissimi d'oro, Coperti di finissima vivanda.
Esempio: Car. Apol. 37: Non si truovano di finissimi gusti, che non assaporano i poponi, e che non beono vino?
Esempio: Tass. Gerus. 5, 44: Ciò detto, l'armi chiede; e 'l capo e 'l busto Di finissimo acciaio adorno rende.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 52: E la solita spada al fianco appende, Ch'è di tempra finissima e vetusta.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 146: Lascio le sue virtù, delle quali una dicono ch'era, congelare il mercurio in finissimo argento.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 17: Dalla sinistra parte è effigiata in piedi, in finissimo e candidissimo marmo,... la Giustizia.
Esempio: Red. Esp. nat. 25: Era necessario che l'acquavite fosse finissima.
Esempio: E Red. Lett. 2, 323: Voglio immaginarmi piuttosto, che un simile avviso sia un finissimo tratto di scaltrita bacchettoneria.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 69: Ha vivamente imitato l'amor finissimo della vostra medesima madre.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 149: Già è noto.... un simil caso d'un finissimo ladro.
Esempio: Mont. Poes. App. 106: Teme che d'Arondello una stoccata Non fori e squarci al suo gagliardo Achille La finissima cute.
Esempio: Giord. Op. 1, 50: Vedrai, o mio amico, un giovinetto di nobile e delicata bellezza, d'ingegno graziosissimo, e di finissimi studj.