Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIVEGLIERE, e DIVELLERE.
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DIVEGLIERE, e DIVELLERE.
Definiz: Sverre. Lat. evellere.
Esempio: Declam. Quintil. C. Per li aridi campi le radici dell'erbe divelliamo.
Esempio: Mor. S. Greg. Ma veramente del tutto non possono da loro divegliere la radice di quello.
Esempio: Cr. 5. 19. 5. E si dee tutta l'erba divegliere, che intorno da esse si truova.
Definiz: §. E per metaf.
Esempio: Sen. Pist. Non posso del tutto i suo' vizzj divellere, e estirpare.
Esempio: Coll. S. Pad. Per la qual cosa ne divella la umiltade.