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Dizion. 4° Ed. .
ROVENTE
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ROVENTE.
Definiz: | Add. Infocato. Lat. candens. Gr. αἴθων. |
Esempio: | M. V. 10. 69. Conveniva, che con ferri roventi le congiunture delle piastre si
congiugnessero per ammendare i difetti. |
Esempio: | M. Aldobr. Sia spento acciaio rovente, o pietre alberesi nel detto latte
caldissimo. |
Esempio: | Volg. Mes. Mettilo sovra una lamina del ferro, e sovra esso un'altra lamina del
ferro rovente. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Perocchè l'occhio m'avea tutto tratto Ver l'alta torre alla cima
rovente. |
Esempio: | E Dan. Purg. 26. Ed io facea con l'ombra più rovente Parer la
fiamma (cioè: più rossa) |
Esempio: | But. Inf. 9. Tra gli avelli v'erano fiamme sparte, per le quali gli avelli erano
roventi, come ferro, quando è nel fuoco. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 91. Si mandi gran copia di calore nello spazio voto con due palle
di ferro roventi. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 120. Per esser manco nell'armi affocato Da Febo colla sua rovente
spera. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 26. 30. Del naso gli esce un alito rovente (cioè:
caldissimo) |
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