Lessicografia della Crusca in rete

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ROVENTE
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ROVENTE.
Definiz: Add. Infocato. Lat. candens. Gr. αἴθων.
Esempio: M. V. 10. 69. Conveniva, che con ferri roventi le congiunture delle piastre si congiugnessero per ammendare i difetti.
Esempio: M. Aldobr. Sia spento acciaio rovente, o pietre alberesi nel detto latte caldissimo.
Esempio: Volg. Mes. Mettilo sovra una lamina del ferro, e sovra esso un'altra lamina del ferro rovente.
Esempio: Dant. Inf. 9. Perocchè l'occhio m'avea tutto tratto Ver l'alta torre alla cima rovente.
Esempio: E Dan. Purg. 26. Ed io facea con l'ombra più rovente Parer la fiamma (cioè: più rossa)
Esempio: But. Inf. 9. Tra gli avelli v'erano fiamme sparte, per le quali gli avelli erano roventi, come ferro, quando è nel fuoco.
Esempio: Sagg. nat. esp. 91. Si mandi gran copia di calore nello spazio voto con due palle di ferro roventi.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 120. Per esser manco nell'armi affocato Da Febo colla sua rovente spera.
Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 30. Del naso gli esce un alito rovente (cioè: caldissimo)