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1) Dizion. 5° Ed. .
ADDOLCIARE.
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ADDOLCIARE.
Definiz: Att. Addolcire, Far dolce. Voce più propria della poesia.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 118: L'alma m'addolci più che mel gustando.
Esempio: E Fr. Guitt. Lett. 60: Vostro buon talento addolcia l'anima mia.
Esempio: Dant. Inf. 6: Che gran desio mi stringe di sapere, Se il ciel gli addolcia, o lo inferno gli attosca.
Definiz: § II. E pure figuratam., per Mitigare, Placare, Render pieghevole. –
Esempio: Colonn. Guid. R. 42: Lo re Priamo fue fatto certo della nimistade de' Greci, e ch'elli non hae potuto addolciare gli animi delli Greci a restituzione d'Essiona sua serocchia.
Esempio: E Colonn. Guid. R. 117: Ma per l'aiuto de' medici, che tantosto abbendarono la fedita e addolciarono la piaga,.... tornoe tantosto Menelao alla battaglia.
Esempio: Liv. Dec. R. 73, 7: In cotale maniera, non facendo oltraggio alla plebe di fatto nè di detto, l'aveano umiliata e addolciata, e per tale ingegno fu la legge tutto l'anno gabbata.
Definiz: § III. Neutr. pass. addolciarsi, tanto al proprio che al figurato. –
Esempio: Colonn. Guid. 96: E quando Paris s'avvidde che li sguardi di Elena s'addolciavano con li suoi, molto si rallegrava di mescolare i suoi visuali raggi con quelli di Elena.
Esempio: E Colonn. Guid. R. 53: Per le quali cose leggermente si muovono li animi loro con ciechi inganni; e con accrescimento di dolci fallacie di vano amore, si addolciano.
Esempio: Serap. Tratt. med. P. 100: Ma quando addolciano [le cose insipide], si umettano, infreddano la compressione, e generano nel fegato sangue aquoso.