Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ZERO.
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ZERO.
Definiz: Figura d'aritmetica, che non significa, se non accompagnata coll'altre figure, ed è di forma simile all'o, uno degli elementi del nostro alfabeto: ma come parola val Niente.
Esempio: Morg. Ha scritto 'l vero, Senza mutare, o aggiugnere uno zero.
Esempio: Ariost. Furios. E tanto più, che 'l lor litigio è un zero, Ne degno in prova d'arme esser rimesso.
Esempio: Alleg. Il qual non vi pensava un zero.
Esempio: E Alleg. altrove. Voi non mi negherete delle stesse Cose di ch'io favello un zero, un'acca.
Esempio: Bern. Rim. Marte ho per un poltron, per zero Amore.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 33. E le sue genti, che ne aveva tante Furon stimate da Alessandro un zero.
Esempio: Ar. Fur. 20. 92. Già centomila avean stimati un zero.