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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBRIGARE.
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IMBRIGARE.
Definiz: Att. Occupare con brighe, Empire di brighe, cioè di cure o faccende fastidiose, travagli, noie, e simili; Dar briga ad alcuno, Dargli da fare. Ma oggi non è d'uso comune. –
Esempio: Rim. Ant. P. Ang. Cecc. 2, 157: Se fossi Papa, sarei allor giocondo Che tutti i Cristïani imbrigherei.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 114: Guardati da ogni parente, Non t'imbrighino la mente, Chè faranti star dolente.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 131: Nè.... per tal movimento nasce mai mutazione alcuna tra la luna e 'l sole, o altre qualsivoglino stelle, sian fisse o erranti; ma tutte le mutazioni hanno relazione alla terra, le quali tutte in somma non importano poi altro che 'l mostrare il sole ora alla Cina, poi alla Persia, dopo all'Egitto, alla Grecia, alla Francia, alla Spagna, all'America, ec., e far l'istesso della luna e del resto dei corpi celesti: la qual fattura segue puntualmente nel modo medesimo, se senza imbrigar sì gran parte dell'universo, si faccia rigirare in se stesso il globo terrestre.
Definiz: § II. E per Impedire, Impacciare. –
Esempio: Fior. Virt. 39: Cato dice: L'ira imbriga l'animo, acciocch'e' non possa conoscere il vero (il lat. ha impedit).
Esempio: E Fior. Virt. 139 var.: Ella (la gola) toglie la memoria, e distrugge il senno, e consuma lo 'ntelletto e corrompe il sangue, aorba gli occhi, indebolisce lo spirito, imbriga la lingua, guasta il corpo, ec.
Definiz: § III. Neutr. pass. imbrigarsi Darsi o Prendersi briga, Darsi o Prendersi cura, di checchessia; Curarsi, Occuparsi. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 102: E disse, che la giustizia era bisogno a coloro che vendono, e comperano, e danno, e alluogano, e imbrigansi di faccende da contrarre.
Esempio: E Albertan. Tratt. volg. 125: E l'Appostolo disse: Niuno cavalier d'Iddio s'imbriga delle faccende del mondo.
Esempio: Giamb. Lat. Tes.: A pena però si dovrebbe ciascuno imbrigar di saperle.
Esempio: E Giamb. Tratt. mor. 381: Però ti pensa dinanzi, se ti credi bene poterli servare (gli ammonimenti).... E se credessi non poterli osservare, non t'imbrigare de' nostri fatti, perchè non sarebbe altro che inganno del mondo, e non te ne potrebbe altro che male incontrare.
Esempio: Barber. Docum. Am. 61: Dirà: Voglion meco Tante (delle armi), quante ne porta un ch'à gran briga: E di ciò non s'imbriga Per ch'esso tema, o sieno a lui bisogno, Ma sol per pompe ec.
Esempio: Bibb. N. 10, 329: Niuno che faccia cavalleria a Dio servendoli, non s'imbriga delle cose secolari, perchè piaccia a colui al quale s'è provato.
Definiz: § IV. E per Impacciarsi in checchessia, Entrare in briga per checchessia. –
Esempio: Quad. Cont.: Perchè s'imbrigò in detto matrimonio.
Esempio: Castell. Opusc. filos. 44: Qui non voglio imbrigarmi in isciorre le difficultà che mi vengono proposte, perchè non pretendo altro che di svegliare la mente degli uomini a fare più lunga e diligente osservazione; nè meno voglio ingaggiar lite con nessuno, ec.
Definiz: § V. E per Occuparsi in fare alcuna cosa, Attendervi. –
Esempio: Guiducc. Lett. 594: Fu l'Accademia fiorentina.... instituita da' nostri Maggiori a fine che gli Accademici s'esercitassero nel dire, e coltivassero e aggrandissero la vaghezza della nostra favella. Ed in sì fatti esercizi hanno di quando in quando gli Accademici costumato d'imbrigarsi; il Consolo spezialmente, e quelli a' quali dal Consolo n'era imposto la carica.
Definiz: § VI. Trovasi per Impacciarsi., Mescolarsi, in cosa cattiva o comecchessia riprovevole, Parteciparvi. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 158: E poi, quando ti lice, L'amico tuo gastiga Del fallo onde s'imbriga.