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Dizion. 5° Ed. .
CALCE
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CALCE. Definiz: | Sost. masc. Parte della lancia che è sotto la impugnatura, e Parte dell'archibuso che si appoggia alla spalla; oggi più comunemente Calcio. |
Dal lat. calx. – Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 82: Le lance fino al calce si fiaccaro. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 38, 89: Or inanzi col calce, or col martello, Accennan quando al capo e quando al piede. |
Esempio: | Vasar. Appar. 1276: Il valorosissimo signor Giovanni, col calce di una lancia rotta in mano. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 5: Voltisi loro il calce Dell'arme 'nnaste in modo Di volerli frugare. |
Definiz: | § I. Per Piede o Ceppo dell'albero. – |
Esempio: | Marcellin. Vanit. Mond. 52: Il vento.... non pur le cime delle vecchie quercie, ma i grossi rami e tutto il calce infino in sulla terra crollando, bene spesso sbarba e porta via. |
Definiz: | § II. E per la Parte più bassa di checchessia. – | Esempio: | Buonarr. Sat. 9, 276: Io sto pensando, e riguardo le pine Di palco in palco formar le lor celle,... Che dal calce più basso alla lor cima Un convento elle paion di sorelle. |
Definiz: | § III. In calce, posto avverbialm., e riferito a cose stampate o manoscritte, vale A piè di pagina. |
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