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Dizion. 3° Ed. .
COMUNE
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COMUNE.
Definiz: | Add. Quel ch'è di più d'uno, di molti, o d'ognuno. Lat. communis. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 11. Di che le più delle case erano divenute comuni. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 37. 5. Insieme a' piaceri comuni si congiunsono.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 98. 49. Primieramente con lui ogni suo tesoro, e
possessione fece comune. |
Esempio: | G. V. 7. 13. 3. Credendo, che per l'onestà dell'abito fossono comuni.
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Esempio: | Dan. Inf. 13. Morte comune, e delle corti vizio. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 29. Allor si ruppe lo comun rincalzo, E
tremando ciascuno, a me si volse. |
Esempio: | Petr. Son. 3. Onde i miei guai, Nel comune dolor s'incominciaro.
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Definiz: | §. Per Ordinario, comunale. Lat. vulgaris, communis. |
Esempio: | Com. Inf. 1. E da notar, che Dante pone se in forma comune d'un huomo, nel quale è
l'anima ragionevole. |
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