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Dizion. 5° Ed. .
INDOLCIRE.
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pag.599
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INDOLCIRE. Definiz: | Att. Far divenire dolce, Render dolce; ed altresì, semplicemente, Far perder l'amaro. – |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 460: I domestichi [lupini] s'indolciscono in Italia, e mangiansi quasi per un passatempo. | Esempio: | Vett. Colt. 18: L'uliva ancor bianca, o verde, che noi la vogliam chiamare, s'acconcia ed indolcisce, e poi nera e matura si mette innanzi a chi siede a tavola, ma sparsovi prima su un poco d'olio e di sale. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 156: Con cenere ed acqua calda si fanno (i lupini) di più piacevol sapore, e con l'acqua calda sola presto s'indolciscono. |
Esempio: | Magazzin. Coltiv. 63: Alla fine del mese si colgono le ulive acerbe per indolcire. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 2, 6: Io tutte l'erbe amare.... E tutte l'agre.... A 'ndolcire imparai. | Esempio: | Legg. Band. C. 26, 369: Delle olive da indolcire da lire una, soldi tredici e denari quattro ogni staia dodici, a soldi due lo staio ec. |
Definiz: | § I. Figuratam., per Render soave, piacevole. – | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 4, 228: Fu [Melchiore Iuchoffer] uomo pio e benemerente dell'umanità, per la guerra che mosse all'uso infame di guastare i fanciulli, onde indolcirne e infemminirne la voce. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., per Empire di dolcezza, di gioia, di beatitudine, riferito a persona, anima, e simili. – | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 113: E stando santo Francesco tutto istupefatto nello aspetto di questo agnolo, esso menò una volta l'archetto in su sopra la viola, e subito sentì tanta suavitade di melodia, che indolcì l'anima di santo Francesco, e sospesela da ogni sentimento corporale, che secondo che e' recitò poi alli compagni, egli dubitava, se lo agnolo avesse tirato l'archetto in giuso, che per intollerabile dolcezza l'anima si sarebbe partita dal corpo. |
Definiz: | § III. E per Mitigare, Temperare. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 9, 35: Quel, senza farmi alcuno atto villano, De la vita e del regno m'assicura, Pur ch'io indolcisca l'indurate voglie, E che d'Arbante suo mi faccia moglie. |
Definiz: | § IV. E per Render benevolo, Cattivare. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 177: Santo Bernardo dice: L'orazione che con paterno nome indolcisce, mi dà fidanza d'impetrare tutte le mie domande. | Esempio: | Cellin. Vit. 448: Io mi avevo indolcito tanto maravigliosamente Sua Eccellenzia illustrissima, che la sera che io arrivavo da lui, sempre ei mi cresceva le carezze. |
Definiz: | § V. Riferito a metalli, vale Renderli men crudi, ossia più trattabili, più agevoli ad esser lavorati. – | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 134 t.: L'argento,... quando è crudo ed agro, s'indolcisce col metterlo al cenneraccio. | Esempio: | Cellin. Pros. 112: La qual testa, innanzi che tu la intagli, gli è di necessità l'avere indolcito prima il tuo acciaro nel fuoco. | Esempio: | E Cellin. Pros. 117: Questi [tasselli] si fanno di acciaio tutto stietto...; e di poi che tu gli arai indolciti nel fuoco..., ispianera'gli pulitamente con pietre delicate. |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. indolcirsi Farsi dolce, Divenir dolce; ed altresì, semplicemente, Perder l'amaro. – | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 220: E dipoi vi si mettono dentro (nel ranno a ciò preparato) in macera venticinque libre d'olive, per otto ore continue, o al più per dieci, nel qual spazio di tempo s'indolciscono a bastanza. |
Definiz: | § VII. Neutr. Divenir dolce. – | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 87: Si batte il gran, si sente una allegrezza De' frutti che si veggano indolcire, Dell'uva che comincia a farsi ghezza. | Esempio: | Domen. Plin. 627: Il sale leva loro (ai rafani) affatto l'amaritudine, e diventano come cotti. Perciochè quando son cotti indolciscono, e diventano di natura di navoni. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. – |
Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 41: E Salamone disse: D'unguento prezioso e di varj e diversi odori si diletta lo cuore, e di buoni consigli dell'amico indolcisce l'anima (il lat.: dulcoratur). |
Definiz: | § IX. Trovasi per Provare, Sentire, dolcezza, gioia, piacere, e simili. – | Esempio: | Vasar. Lett. M. 301: Venendomene occasione potrò mettere in opera la lettera che la Signoria Vostra mi ha mandata, la quale mi è stata sì cara e sì grata, e tanto mi ha fatto indolcire e rallegrato e confermato nell'opinione che ho sempre avuto di lei, che ec. |
Definiz: | § X. Detto di stagione, vale Divenire più mite o meno freddo, Mitigarsene l'asprezza: comunemente Addolcire. – | Esempio: | Serdon. Stor. Ind. volg. 189: Cominciando omai il verno ad indolcire, vi giunsero di varj paesi.... navi con vettovaglie e con soldati. |
Definiz: | § XI. Indolcire, si disse del Restare gli uomini, in vece della primiera accortezza, con stolida simplicità. – | Crusc. Vocab. III.
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