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RANCORE.
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RANCORE.
Definiz: Sdegno, Odio coperto. Lat. indignatio, odium. Gr. ἀγανάκτησις.
Esempio: Mirac. Mad. M. Per odio, e rancore accusavano un giovane suo compagno spessamente in capitolo.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 54. Un frate teneva rancire contro di un altro, la qual cosa quegli udendo, venne a lui a sodisfargli.
Esempio: Serm. S. Ag. 8. Se tu tieni rancore nel cuore, nieghi a Dio quello, che tu chiedi.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Il secondo figliuol dell'accidia si chiama rancore, e questo è un dispiacere, e tedio, che ha la persona contra alcuno, perchè lo 'nduce a' beni spirituali, per lo quale cerca il mal di quello, non per ingiuria, o danno da lui ricevuto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 58. E che tra lor non sia sdegno, o rancore.