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Dizion. 1° Ed. .
TRISTIZIA
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pag.909
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TRISTIZIA.
Definiz: | Afflizion d'animo, malinconía. Latin. tristitia. |
Esempio: | Fior. Virt. A. Mon. Quando l'huomo s'attristisce di vana cosa, più che non si
conviene, questa s'appella propriamente tristizia. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 21. Quando là Fortuna l'apparecchia nuova tristizia. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 49. Festevolmente viver si vuole, ne altra
cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 99. 30. Lungo sarebbe a dire, e a mostrare qual
fosse, e quanto il dolore, e la tristizia, e 'l pianto della sua donna. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Quando io procaccio a mia maggior tristizia. |
Esempio: | Pass. 7. Divenne a tanta tristizia, e malinconía, che si volea disperare.
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Esempio: | Fr. Iac. Cessol. Non si conviene a verun Principe d'accomiatare da se veruna
persona con tristizia. |
Definiz: | E per iscelleratezza, ribalderìa. Lat. scelus, facinus. |
Esempio: | Bocc. n. 8. 4. Seminar zizzánia, e dir cattività, e tristizie. |
Esempio: | E Bocc. nov. 23. 23. Per lunghezza del tempo avesse le sue
tristizie, e disonestà dimenticate. |
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