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Dizion. 3° Ed. .
CONTO
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CONTO.
Definiz: | Sust. da Contare, per annoverare: Calculo, e ragione. Lat. calculus, ratio.
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Esempio: | Sen. Pist. Quando l'huomo ha raunate le parti, si le somma per conto.
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Esempio: | Tes. Br. 2. 48. E di questi medesimi undici dì nasce un conto, che è appellato la
patta, per trovar la ragion della Luna. |
Esempio: | G. V. 6. 92. 4. Appuosono al buon Romeo, ch'egli aveva male guardato il tesoro del
Conte, e fecergli domandar conto. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 4. Onde tu, che eri come creditore venuto, saldato il conto,
te ne parti debitore. |
Definiz: | §. Conto aperto, od acceso: dicesi il Conto non saldato. |
Definiz: | §. Conto corrente: Quello, ove giornalmente si aggiungono partite. |
Definiz: | §. Conto fermo: Quello, a cui non si possono contrapporre partite, fino al tempo, o condizione
prefissa. |
Definiz: | §. Conto morto: Quello, che non fa debitore, o creditore effettivo, ma si tiene solo per comodo di
scrittura. |
Definiz: | §. Conto spento: Quello, che è saldato, e pareggiato. |
Definiz: | §. Mettere in conto: Annoverar tra gli altri. |
Esempio: | Filoc. lib. 3. 130. Alcuni vogliono donar gioie, le quali non sarieno degne da
mettere in conto. |
Esempio: | Nov. Ant. Proem. 2. E in vita loro hanno appena tratto un parlare, od altra cosa
da mettere in conto. |
Esempio: | E N. ant. Nov. 61. 2. Quelle, che aveano
valore, faceano mettere in conto. |
Definiz: | §. Mettere a conto: quasi lo stesso, che Mettere in conto. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 1. 2. Perchè chi dice d'aver perduto alcun benifizio, mostra,
che egli l'aveva messo a confronto, e fatto pensiero di riaverlo [qui Farne capitale] |
Esempio: | E Sen. Ben. Varch. 3. 18. Che egli non può mettere a conto al
padron suo nessuna di quelle cose, che egli fa. |
Definiz: | §. Far conto: Riscontrar le ragioni, e le partite. |
Definiz: | §. Levare il conto: vale Raccorre il conto. Lat. rationes subducere, summam
facere. |
Esempio: | Ar. Len. 3. Fin'all'ultimo Mattone ho misurato, e fino all'ultimo Legno, che ci è
l'ho scritto, e meco portolo; Poi ne leverò 'l conto, e farò intendere Ad ambi a quanto prezzo possa ascendere.
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Esempio: | Ar. Fur. 31. 79. Levò Turpino il conto all'aria oscura, Che di contarli s'avea
preso cura. |
Esempio: | Bemb. Stor. 6. Se 'l conto se ne leverà, diece cotanti, o più ancora essere si
troverà. |
Definiz: | §. Levare un conto: è lo stesso, che Levar le partite d'un conto, che altri ha in un libro.
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Definiz: | §. Dar conto d'alcuna cosa: Darne avviso, notizia. |
Esempio: | Bemb. Lett. Viene alla Corte per dar di se conto in servizio di N. S.
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Esempio: | Ar. Fur. 20. 5. L'altro comincia, poichè tocca a lui Con più proemio a darli di se
conto. |
Definiz: | §. Aver'il conto acceso: dicesi figurat. del Seguitar'a far che che sia lungamente, e
continovamente. |
Definiz: | §. Render conto: Mostrare la sua amministrazione. |
Esempio: | Ar. Len. 2. E fa, che li fossi ti mostrino Ch'hanno cavato, e che conto ti rendano
De' legni verdi. |
Esempio: | Bemb. Lett. Acciocchè egli a bocca le renda conto dell'amministrazion sua.
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Definiz: | §. Render conto, per metaf. |
Esempio: | Ar. Fur. 1. 55. Ella gli rende conto pienamente Dal giorno, che mandata fu da lei.
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Esempio: | E Ar. Fur. 46. 58. Ecco lui pronto A rendervi di se disse buon
conto. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 3. Cominciò a tentare le forze, e l'animo del suo nimico, ma
trovando chi gli rendeva sempre buon conto, anzi restava sempre disopra, ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 6. A solo a solo avevan combattuto Con tutti dui, e buon conto
renduto. |
Definiz: | §. Dar danari a conto: vale Dar danari, per farseli far buoni nel conteggiare. |
Esempio: | Bemb. St. 4. Che senza dimora gli fossero date cento libbre d'oro a conto del suo
soldo. E Dar danari A buon conto: dicesi Allora, che si da, o si riceve alcuna somma per
aggiustarsene nel saldo del conto. |
Definiz: | §. Tener conto: Scrivere i conti, e fare i conti. Latin. rationes putare,
subducere rationes. |
Definiz: | §.Tener conto: Fare stima, avere in pregio, che si dice anche Farne conto. |
Esempio: | Bemb. Lett. De' quali due, dico di voi, e di Messer Pietro, io fo quel conto, che
di due fratelli si dee fare. |
Esempio: | E Bemb. Lett. altrove. Acciocchè voi non acquistiate
disonorato nome di far poco conto degli amici. |
Esempio: | Ar. Fur. 22. 8. E del gran conto, ch'egli ne facesse. |
Esempio: | Circ. Gell. Dove tu essendo filosofo, ec. non terrai conto alcuno de' piaceri del
corpo. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 22. Il Re vedde il tutto, e non mostrò di tenerne conto.
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Definiz: | §. Tener conto di che che sia: dicesi del Risparmiarlo, averne cura. |
Definiz: | §. In proverbio: Conti chiari, amici cari. |
Definiz: | §. Chi fa il conto senza l'oste, l'ha a fare due volte: e vale, Che i disegni, che si fanno così da
se, non riescono. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 63. Color, che fanno il conto senza l'oste, Rispose Astolfo,
tornano a rifare. |
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