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CUOCO
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CUOCO.
Definiz: Colui, che cuoce le vivande, Cuciniere. Lat. coquus. Gr. μάγειρος.
Esempio: Bocc.nov. 5. 6. Di quelle sole (galline) varie vivande divisò a' suo' cuochi per lo convito reale.
Esempio: E Bocc. nov. 39. 8. Il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece por davanti alla donna.
Esempio: Dant. Inf. 21. Non altramenti i cuochi a' lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne cogli uncin, perchè non galli.
Esempio: Malm. 2. 18. Il cuoco anch'egli poi non fu minchione, Perchè bucar sentitosi 'n un fianco, Si vedde prima uscirne uno stidione, Dipoi un guatterino in grembiul bianco.
Esempio: Red. esp. nat. 69. Che le gru dimorino talvolta in un sol piede è cosa verissima; e la fece vedere Chichibio cuoco a Currado Gianfigliazzi colà nel pian di Peretola.
Definiz: §. In proverb. Una ne pensa il cuoco, una il goloso; e vale lo stesso, che Una ne pensa il ghiotto, e un'altra il tavernaio.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 99. Benchè ci sia de' cattivi dovizia, Ch'una ne pensa il cuoco, una il goloso.