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1) Dizion. 4° Ed. .
SGRAZIATO.
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SGRAZIATO.
Definiz: Add. Senza grazia, Svenevole, Senza avvenentezza. Lat. invenustus, illepidus. Gr. ἄχαρις.
Esempio: Cron. Morell. 270. Scaccia paura ec. mentecattaggine, svenevolezza, e altre simili, le quali ti fanno tristo, e sgraziato, e fannoti esser non riputato, da niente, e schifato.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 159. Tutti pareano più sgraziato l'uno, che l'altro.
Esempio: Bronz. rim. burl. 3. 49. Ma fate conto, che trovar bisogni Il più sgraziato, il più schifo, il più brutto.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 3. O va' or tu, e leccati le dita, Sgraziata, mona merda, scimunita.
Definiz: §. Talora si prende per Isfortunato. Lat. infortunatus, infelix, improsper. Gr. δυστυχής, ἄθλιος, σχέτλιος. v. Flos 194.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 64. Agusto fu nelle cose pubbliche felice, in quelle di casa sgraziato per la figliuola, e nipoti disoneste.
Esempio: Buon. Tanc. 2. 9. E quando? e dove? e come? oh me sgraziata!
Esempio: E Tanc. 3. 1. Ciapin sgraziato, i' mi ti raccomando.