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Dizion. 3° Ed. .
RICEVITORE
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RICEVITORE.
Definiz: | Che riceve. Lat. acceptor. |
Esempio: | Dan. Conv. 8. Rimane nel datore per lo dare, e che viene nel ricevitore per
ricevere. |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. Che egli è il daente, e tu il ricevitore,
Ricevitor se di Cristo verace, Il quale discende a te. |
Esempio: | Bocc. Nov. 53. 46.
E l'altro, siccome ricevitore nella nepote del proprio fratello. |
Esempio: | Amm. Ant. 17. 1. 1. L'effetto del datore dee lo ricevitore attendere nelle cose
date. |
Esempio: | Lib. Astr. Poni la proporzione dell'ampiezza, ec. tanto quanto la proporzione
della lungúra, ec. alla lungúra del ricevitore. |
Definiz: | §. Per Chi ha carica di ricevere. |
Esempio: | Gio. Vill. 7. 81. 3. Vanno al
ricevitore della provincia, dove abitano, e subito son pagati. |
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