Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MIRRATO Apri Voce completa pag.331 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MIRRATO Dizion. 2 ° Ed. MIRRATO Dizion. 3 ° Ed. MIRRATO Dizion. 4 ° Ed. MIRRATO Dizion. 5 ° Ed. » MIRRATO

MIRRATO. Definiz: Partic. pass. di Mirrare. Definiz: § I. In forma d'Add. Condito, o Mescolato, con mirra. – Esempio: Fr. Iac. Tod. 223: E gustai mirrato aceto. E per chi mi pose in croce Pur pregai con alta voce. Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Quale si è il vino mirrato o assenziato che con sua amarezza uccide i vermi. Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 184: Egli è certo che questo vino murrina era molto differente dal vino mirrato, che per alleggiamento di dolore a' giustiziati dar si soleva. Definiz: § II. E figuratam., per Pieno d'amarezza, d'affanno, e simili. – Esempio: Medit. Alb. Cr. 59: O madre di Dio pietosa, abbraccia il sepolcro e abbraccia il tuo dolce figliuolo, e sopra lui raddoppia gli amari e mirrati sospirile nel tuo dipartire il ne porti nel tuo seno pieno di dolore.