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1) Dizion. 5° Ed. .
BARBARO
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BARBARO.
Definiz: Add., che si usa molto spesso a modo di Sost. Aggiunto di popolo che in materia di istituzioni, di costumi e di cultura, sia assai poco progredito; ed è l'opposto di Civile o Incivilito. Presso i Greci e i Latini si dicevan barbari tutti i popoli stranieri, molto ad essi inferiori di civiltà; e in senso analogo si adoprò spesso dai nostri scrittori la voce Barbaro, parlando dei popoli oltramontani o oltramarini.
Dal lat. barbarus, grec. βάρβαρος. −
Esempio: Dant. Purg. 23: Quai barbare fur mai, quai saracine, Che bisognasse, per farle ir coverte, O spiritali o altre discipline?
Esempio: E Dant. Parad. 31: Se i barbari, venendo da tal plaga, Che ciascun giorno d'Elice si copra,.... Veggendo Roma e l'ardua su' opra, Stupefaceansi.
Esempio: Vill. G. 1, 34: Il quale per sua prodezza e virtù conquistò Inghilterra, e diliberò da diverse e barbare nazioni che la signoreggiavano.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 38: Il fuggirsi dal conspetto de' principi per la gran riverenza, come verso di cosa divina, e ai nostri tempi il baciar la mano, [sono] costumi presi da i barbari.
Esempio: Maff. Scienz. cavall. 86: Le nazioni migliori usarono sempre di definirle [le discordie] con la ragione, e le barbare con la forza.
Esempio: Mont. Poes. 2, 8: Ma bugiarda e mal sicura La speranza fia dei re; Il giardino di natura, No, pei barbari non è.
Definiz: § I. E per semplicemente Straniero. −
Esempio: Varch. Ercol. 153: Quando si riferisce alla diversità o lontananza delle regioni, barbaro si chiama chiunche non è del tuo paese, ed è quasi quel medesimo che strano o straniero.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 102: Amabile, qual'è ragion che sia chi de' allettare i prossimi per guadagnarli alla fede, massimamente se noi ad essi siam barbari, com'essi il sono a noi.
Definiz: § II. Barbari in un senso speciale son dette dai nostri scrittori Le nazioni boreali, che invasero e abbatterono l'impero romano. −
Esempio: Machiav. Stor. 1, 9: Non solamente Roma ed Italia, ma tutte le altre parti dell'Occidentale imperio, libere dalle continue battiture, che per tanti anni da tante inondazioni di barbari avevano sopportate, si sollevarono.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 2, 517: Toccammo nell'anterior libro d'alquante cose, le quali co' barbari, e specialmente co' Longobardi, in Italia vennero.
Esempio: E Maff. Veron. illustr. 2, 519: Il numero de' barbari, che in Italia allignarono, minor certamente fu ch'altri non crederebbe.
Definiz: § III. Barbaro dicesi anche di Persona appartenente a nazione barbara, o che ne abbia i costumi e le maniere. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 37: Como lupo o mastin ch'ultimo giugne Al bue lasciato morto da' villani,.... Riguarda in vano il teschio che non ugne; Così fa il crudel barbaro in que' piani.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 61: Il tuo dir e 'l tacer di par m'alletta, Barbaro discortese, alla vendetta.
Definiz: § IV. E per Di barbaro, Appartenente a barbaro, Barbarico. −
Esempio: Machiav. Princ. 97: Vedesi come prega [l'Italia] Dio, che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà ed insolenzie barbare.
Esempio: E Machiav. Princ. 100: Ad ognuno puzza questo barbaro dominio.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 22: Già non lasciammo i dolci pegni e 'l nido Nativo noi, se 'l creder mio non erra,.... Per acquistar di breve suono un grido Vulgare, e posseder barbara terra.
Esempio: Magal. Lett. At. 188: Vi par egli che le loro opere, la loro memoria, sia per passare ai tempi avvenire col lustro acquistato in un secolo barbaro?
Esempio: Metast. Dramm. 3, 52: Come! ancor non partisti? adorna ancora Questi barbari lidi il grande Enea?
Definiz: § V. Età barbara, Secoli barbari, Tempi barbari, sogliono chiamarsi generalmente i Tempi del medio evo, in cui dominarono le nazioni barbare. −
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. Pref. 3: Fo loro anche buona [ai grammatici] la grande avversione che hanno per i libri de i secoli barbari; perciocchè in essi l'oro latino inutilmente si cerchi, e grande abbondanza vi sia di ruggine e scoria tedesca.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. Ital. 2, 364: Conviene eziandio [per l'etimologie] badare a gli scrittori de' secoli barbari.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 5: Così se ai tempi romani le generazioni erano partite in uomini liberi e schiavi, ai tempi barbari furono divise in conquistatori e servi.
Definiz: § VI. Latino barbaro, dicesi la Lingua latina corrotta e imbarbarita, che si usò durante i secoli barbari. −
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 3, 265: Se io avessi avuto a mettere in buon latino barbaro (épuiser), io l'avrei detto non apotiare, ma exputeare, quasi spozzare.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 393: Il loro capitano [de' birri] è detto il bargello dal latino barbaro baricellus, cioè piccol barone o signore.
Definiz: § VII. Barbaro, per Crudele, Efferato, Inumano. −
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. B. 126: La qual cosa quell'uomo barbaro udendo,.... la vedova soggiunse e disse ec.
Esempio: Varch. Ercol. 116: Quando si riferisce all'animo, un uomo barbaro vuol dire un uomo crudele, un uomo bestiale, e di costumi efferati.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 313: Ma che vuoi? mi si dice, Che un barbaro, che un empio, Che un incauto son io.
Definiz: § VIII. E per Atroce, Fiero, Pieno d'angoscia. −
Esempio: Metast. Dramm. 3, 64: Tormento il più crudele D'ogni crudel tormento È il barbaro momento Che in due divide un cor.
Esempio: E Metast. Dramm. 3, 136: Barbara inchiesta, Che agli estinti non giova, e somministra Mille strade alla frode.
Definiz: § IX. Barbaro, riferito al parlare o allo scrivere, vale Che pecca contro la purità e l'indole nativa di una lingua. −
Esempio: Varch. Ercol. 153: Quando si riferisce al favellare,.... barbaro si dice di tutti coloro, i quali non favellano in alcuna delle lingue nobili, o se pure favellano in alcuna di esse, non favellano correttamente, non osservando le regole e gli ammaestramenti de' gramatici.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 37: Mi sarà d'uopo valermi di voci barbare e disdicevoli alla toscana favella, ed ingolfarmi nelle maniere di dire scolastiche e logicali.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 26: O quanti adesso baldanzosamente c'insulteranno, e con ragione, portando a lor difesa le nostre barbare e sregolate scritture!
Definiz: § X. Alla barbara, posto avverbialm., vale Al modo, All'usanza de' barbari. −
Esempio: Dav. Tac. 1, 63: Corto imperio vi tenne esso e' figliuoli, benchè con loro sorelle di regno e matrimonio congiunti alla barbara.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 185: Civile, essendosi, quando prese l'armi contro a' Romani, botato alla barbara di non si tondere fino a vendetta,.... si tondè sua bionda e pettinata zazzera.