Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DI GRAZIA
Apri Voce completa

pag.112


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
DI GRAZIA.
Definiz: Posto avverbialm. l'usiamo nello stesso signific. che la interiezione Deh. Lat. quaeso, sodes. Gr. ὦ τάν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 112. Di grazia, padri, non aggiunghiamo fastidj al principe.
Esempio: Fir. As. 12. Oggimai seguita tu di grazia, che avevi incominciato la novella.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 9. Ora tacciano di grazia, e cerchino, non colli biasimi altrui, ma colle cose ben fatte da loro avanzarsi sopra degli altri.