Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BILANCIA
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BILANCIA.
Definiz: Strumento da pesare, con due piatti appesi a due bracci eguali.
Dal lat. bilanx, fatto da bis e lanx. −
Esempio: Vill. G. 193: Fece venir bilance, e disse a messer Beltramon, che 'l partisse.
Esempio: Bocc. Amet. 42 t.: Costei, di spada armata, in man tenendo Giusta bilancia, grazïosamente L'umile esalta, il superbo premendo.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 601: Bilancia è instrumento da pesare le cose che si vendono a peso.
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 193: Firenze ha due pesi, cioè stadera e bilancia, e il peso della stadera è maggiore che quello della bilancia due per cento.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 68: Non peserebbe solo il suo pennacchio La stadera dell'Elba e la bilancia.
Definiz: § I. Per similit. −
Esempio: Dant. Inf. 23: E l'un rispose a me: le cappe rance Son di piombo sì grosse, che li pesi Fan così cigolar le lor bilance.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 601: Bilance, cioè noi che siamo bilance di queste gravissime cappe. E usa qui color retorico che si chiama significazione, quando si fa per similitudine; imperò che come le bilance cigolano quando pesano grave peso, così cigolano ellino piangendo e sfavillando.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Dant. Parad. 5: Però qualunque cosa tanto pesa Per suo valor, che tragga ogni bilancia, Soddisfar non si può con altra spesa.
Esempio: Petr. Rim. 1, 238: Dov'è chi morte e vita insieme spesse Volte in frale bilancia appende e libra.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 184: La divina iustizia, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 141: A chi mi domanda a che sia buona la geometria, soglio rispondere: a misurare i goffi, non ci essendo bilancia o passetto che meglio pesi o misuri quanto essi vagliono.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 191: L'uomo nobile si può considerare in due maniere, pesandolo o colla stadera del volgo, o colla bilancia del savio.
Definiz: § III. Bilancia idrostatica dicesi Quello strumento col quale i fisici riconoscono il peso relativo o specifico de' varj corpi, tenendolo nell'acqua distillata. −
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 57: Il peso specifico di quest'acqua in ugual grado di calore fu esaminato più volte colla bilancia idrostatica.
Definiz: § IV. Bilancia si chiama ancora una Sorta di rete quadra da pescare, così detta dalla sua forma, e dal modo d'usarla. −
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 3, 8: Ond'io pescando Prima colla bilancia, non diei 'n nulla.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 91: Si provvegga Una bilancia o rete per la pesca, Con una lunga fune che la regga.
Esempio: Not. Malm. 2, 521: Bilancia, specie di rete da pescare, detta così per esser a foggia di bilancia, strumento col quale si pesa la roba.
Definiz: § V. Bilancia chiamasi anche quella traversa di legno nelle carrozze e in altri simili veicoli, alla quale s'attaccano le tirelle de' cavalli d'aiuto, detti perciò bilancini. −
Esempio: Salvin. Iliad. 451: Ed a loro le briglie si confusero, Poichè il cavallo lì della bilancia Si giacea tralla polvere.
Definiz: § VI. Le Bilance o Libra chiamasi uno de' segni dello Zodiaco. −
Esempio: Dant. Purg. 2: E la notte che opposita a lui cerchia Uscia di Gange fuor colle bilance, Che le caggion di man quando soverchia.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 139: Infin che il sole alle bilance giugne Di grado in grado.
Definiz: § VII. Dare il tratto, il crollo, o il tracollo, alla bilancia, vale Farla traboccare da una parte; ed usasi per lo più figuratam. per Fare risolvere, Definire quello che stava in dubbio e sospeso. −
Esempio: Nard. Liv. Dec. 263 t.: Onde voi qualunque piccol momento di forze aggiugniate a quelle, darete certo interamente il crollo alla bilancia.
Esempio: Deput. Decam. 44: Onde si dice: una ragione, una considerazione, un rispetto aver dato il crollo o il tracollo alla bilancia.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 561: Queste parole finalmente diedero il tratto alla bilancia, che già cominciava a piegare.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. Pref. 4: E mentre ancor pendeva dubbioso,.... diede, come si dice, il tratto alla bilancia il parere.... di Giovanni Capellano.
Esempio: Fag. Comm. 1, 155: Io ne godrò sommamente; orsù, sta alla Lena il dar il tratto alla bilancia.
Definiz: § VIII. Essere sul bilico o sul crollo della bilancia, figuratam. vale Essere presso o nel punto d'incontrare qualche danno. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 14: E' ci sarà fatica, car signore, Racquistar questi con ispada o lancia, Tanto in sul crollo son della bilancia.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 278: E Burel traditor malvagio e rio Con sua fratei mi volse dar la mancia Un giorno a tradimento, e sallo Iddio, Che 'n sul bilico fui de la bilancia.
Esempio: Cellin. Vit. 344: In termine di tre giorni mi occorre dua casi, a ciascuno de' dua la vita mia è in sul bilico della bilancia.
Definiz: § IX. Essere in sulle bilance, vale Esser mobile, incostante, agitato. −
Esempio: Vill. G. 6, 163: Più discordie ebbono col conte loro signore, e cacciaronlo di Fiandra,.... e poi rimandarono per lui, come popolo ch'erano in su le bilance, e non aveano fermo stato.
Definiz: § X. Pesar colla bilancia dell'orafo, è modo che vale Esaminare per la minuta. −
Esempio: Cas. Pros. 2, 19: Ma tuttavia gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì fatto braccio; e deonsi più tosto pesare colla stadera del mugnaio, che colla bilancia dell'orafo.
Definiz: § XI. Porre in bilancia o sulla bilancia o Mettere in bilancia o sulla bilancia, vale Esaminare o Considerare alcuna cosa, ponendola a confronto con altra. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 2: Disse di voi, parlò del Sannazzaro, Nella bilancia tutt'e due vi pose.
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 130: Non è imperciò infortunio l'esilio, e posti sulla bilancia i mali e i beni che se ne traggono, molto più giovevol si è che lo starsi pigro ed ozioso in faccia all'odio.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 4: I quali scettici, d'ogni cosa dubitando, e per l'una e per l'altra parte sode ragioni adducendo, ponevano il tutto in bilancia, sospendendo l'affermare e 'l dar giudizio.
Definiz: § XII. Stare alla o in bilancia con alcuno, figuratam. vale Stare al paragone d'alcuno, Essere di pari pregio o valore. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 67: E inverso quel con tanto ardir si lancia, Che mostra che può star d'animo fiero Con qual si voglia al mondo alla bilancia.
Definiz: § XIII. Stare uguale la bilancia, parlandosi di cose o persone, vale il medesimo che Stare alla bilancia. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 69: Vanno Orlando e Gradasso a riscontrarsi; E potea star ugual questa bilancia, Se non era il vantaggio di Baiardo, Che fe parer Gradasso più gagliardo.
Definiz: § XIV. Stare in bilancia, vale Stare in bilico, Non pender più dall'una che dall'altra parte; e s'usa così al proprio come al figurato. −
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 214: Perchè stando la natura in perpetuo movimento e quasi in bilancia, sempre quando è smossa piega, e piglia il pendio ver la parte migliore.
Definiz: § XV. E dicesi specialmente della moneta che non è traboccante nè scarsa, ma del suo peso legale.
Definiz: § XVI. Detto dell'acque, vale Stare in equilibrio per eguale impulso di due opposte forze. −
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 375: Alcuna volta vince e passa l'acqua che corre di sopra, e alcuna volta è vinta da quella; così stando in bilancia per potenza di moto, alcuna volta vince l'una ed alcuna volta l'altra.
Definiz: § XVII. Star la bilancia del pari, vale Stare in equilibrio. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 81: Che la regola vera di giustizia È far che la bilancia stia del pari (qui figuratam.).
Definiz: § XVIII. Stare come la bilancia del Bilica, è modo proverbiale che significa Star sospeso, irresoluto. −
Esempio: Nell. Iac. Forest. 2, 12: Poffare! io sto come la bilancia del Bilica, che non andava nè in giù nè in su.
Definiz: § XIX. Tener pari la bilancia, figuratam. vale Esser giusto con tutti, Non usare alcuna parzialità. −
Esempio: Ceff. Dicer. 76: Li cittadini.... vi pongono bene mente alle mani, quando voi non tenete pari la bilancia, pigliando parte e setta nella nostra terra.