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Dizion. 3° Ed. .
ESEMPLO
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ESEMPLO.
Definiz: | Azione virtuosa, o viziosa, che ci si para davanti, per imitarla, o per isfuggirla. Lat. exemplum. |
Esempio: | Bocc. Introd. num. 15. Avendo essi stessi, quando sani erano, esemplo dato a
coloro, ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 51. Acciocchè io prima dea esemplo a tutte
voi. |
Esempio: | G. V. 9. 184. 4. E di ciò avemo fatto menzione, ec. per esemplo per
l'avvenire. |
Definiz: | §. Per Uno de' mezzi con che pruovano i retorici. L. exemplum. |
Esempio: | But. Esemplo è color retorico, come dice Tullio. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 53. Esemplo è quello argomento, che mostra alcuna simiglianza nelle
cose, per lo detto, e per lo comandamento, che l'huomo truova ne' libri de' savj; e però, ch'è avvenuto a' savj
huomini, o alle cose di quella simiglianza? |
Esempio: | Dant. Par. 1. Trasumanar, significar per verba Non si poría, però l'esemplo basti.
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Definiz: | §. Per Uno degli argomenti usati ne' lor discorsi da' Filosofi. |
Definiz: | §. Per Modello, esemplare. Lat. exemplar, forma. |
Esempio: | Petrar. Son. 127. In qual parte del Cielo, in quale idea Era l'esemplo, onde
natura tolse. |
Esempio: | Dant. Purg. 32. Come pintor, che con esemplo pinga, Disegnerei, com'io
m'addormentai. |
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