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1) Dizion. 5° Ed. .
INTAVOLATO
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INTAVOLATO.
Definiz: Sost. masc. Piano di tavole, per lo più a scompartimenti incorniciati, il quale cuopre e nasconde l'impalcatura, e serve di soffitto a una stanza. –
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 43: Negli intavolati e nelle lacune dalle bande erano dipinti, là soli ed aurore nascenti, e crepuscoli cotanto temuti a Roma, colà stelle e lune in mezzo del cielo, quivi ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 285: Gran sodisfazione ebbe il re Carlo della venuta del Rubens,... e lo trattò con insolito onore in Londra, dove anche si trattenne a dipignere, e fece nove quadri per la sala d'udienza degli ambasciadori, riportati nell'intavolato della soffitta, con li fatti del re Giacomo, quando ec.
Definiz: § I. E per Pavimento fatto di tavole, Tavolato; più comunemente Assito. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 148: Ma le quinte han da star sospese in aria? Uh! che bestia son io! m'ero scordato Di comprendervi (nell'inventario del teatrino) ancor l'intavolato.
Definiz: § II. E per Tavola o Lista di marmo, da incrostarne pareti. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 183: Le corteccie distese ed appiastrate son queste: le bianche stiette, le di figure di stucchi, e le dipinte; ma quelle che si commettono, sono gl'intavolati, gli sfondati, ed i tassellati.
Definiz: § III. Term. di Architettura. Si usò a designare Quel membro degli ornamenti che dicesi comunemente Gola, e più propriamente la Gola rovescia. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 217: Se sotto alla medesima lettera L si mette un'S in questo modo, si chiamerà la goletta o vero lo intavolato LS.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 228: F. Goletta, o vero intavolato.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 94, 1: La gola, da alcuni detta intavolato ed onda,... è un membro che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera S, posta a rovescio così ϩ.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 161: Sopra di essa base appariva un altro ordine di architettura, pur finto dello stesso granito, con intavolati, o gole che dir vogliamo, di marmo di Prato, ec.
Definiz: § IV. E trovasi a denotare anche Quel membro che comunemente è chiamato Guscio e Cavetto. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 217: Le membra de gli ornamenti son queste: la fascia, il dentello,... il bottaccino o vero bastoncino, il canaletto o vero lo intavolato, l'onda o vero la gola.
Definiz: § V. In modo figurato si diede tal nome allo Strumento stesso, col quale si fa l'intavolato o gola. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 77, 1: Intavolato. Pialla col taglio a somiglianza della gola rovescia, a uso di fare quell'ornamento d'architettura detto intavolato.
Definiz: § VI. Term. di Musica. Lo stesso che Intavolatura. –
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 230: E se si riguardano i primi pianti che, nascendo, immantinente si mandan fuori, si può in un certo modo affermare che e' tengano in sè un non so che del canto: poichè così nelle tristizie, come nelle allegrezze, il canto abbia indubitatamente il suo luogo; chè, così piangendo come ridendo, spesso si canta se noi andiam riguardando tutto dì, che così delle canzoni triste, come delle gioconde, così da' teatri, come dal popolo, si odono cantare, e da i musici sian messi in aria, o fatti ne gli spartiti e gl'intavolati, che è quello.... onde i Latini per avventura dicevano modos facere.