Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONSUMATO
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CONSUMATO.
Definiz: Sost. masc. Brodo ristretto e sostanzioso, o anche Specie di gelatina, ottenuti mediante lo avere la carne tanto bollito che si sia disfatta e quasi consumata, o mediante distillazione della sostanza di essa carne. –
Esempio: Olin. Uccell. 13: Altri vogliono che si faccia, come s'è detto, lessa [la lodola], riducendola a modo di consumato.
Esempio: Ricett. Fior. 296: Consumato di pollo. R. Un cappone ben nutrito e grasso, e così crudo squartalo, e metti i quarti sospesi con fili in una boccia di vetro, sopra alla quale metti un cappello che sia ben chiuso dalla boccia, che non respiri punto; metti a stillare in bagno maria, e nel fondo troverrai la sustanza del pollo stillata, la quale digrassa ed usa.
Esempio: Bellin. Cap. Matr. 294: Per la stessa, cred'io, ragione appunto Che consumato ha nome il pollo pesto.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 4: Gli alimenti troppo ricchi di sostanza di carne, quali sarebbero i pesti e i consumati, mi parebbero da usarsi con molta moderazione.
Esempio: Crudel. Rim. 123: Mediante un certo sudicio liquore, Che sembra un consumato alle brigate D'un par di brache sudice (qui per similit. e in ischerzo).
Definiz: § Figuratam. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 441: Quanto acquista il bel parlare e di grazia e di credito quando chi fece scrive, e la scrittura è una quintessenza e un consumato, per così dire, di tutte le sue azioni.