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Dizion. 1° Ed. .
PRINCIPIO
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PRINCIPIO.
Definiz: | Quello che produce qualche effetto distinto da se, ed esso, come tale, non viene considerato prodotto da
altri. Lat. principium. |
Esempio: | Petr. Son. 304. Donna, che lieta, col principio nostro, ti stai. |
Esempio: | Passav. 205. De' quali ell'è original principio, e cagione. |
Esempio: | Bocc. n. 31. 20. Ragguarda alquanto a' princípj delle cose. |
Definiz: | ¶ Per cominciamento d'alcuna cosa. Lat. exordium, initium. |
Esempio: | Amm. ant. Il principio è gran parte della cosa. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 54. Trovarono, Parmeno studiosamente aver dato principio al suo
uficio. |
Esempio: | E Bocc. num. 1. La presente opera, al vostro iudicio, avrà
grave, e noioso principio. |
Esempio: | E Bocc. num. 5. Quasi nel principio della Primavera dell'anno
predetto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. Alti princípj ha dato la donna a' miei felici
amori. |
Esempio: | Petr. Son. 60. S'al principio risponde il fine, e 'l mezzo. |
Esempio: | E Petr. Son. 140. Ch'a' bei princípj volentier contrasti.
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Esempio: | Bocc. g. 1. f. 5. Conciossiecosachè dal principio del Mondo, gli huomini sieno
stati da diversi casi della Fortuna menati. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 2. Principio del mio dolce stato rio. |
Esempio: | Dan. Purg. 14. Che dal principio suo dov'è sì pregno l'alpestro monte.
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