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1) Dizion. 5° Ed. .
FERRATA.
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FERRATA.
Definiz: Sost. femm. Lavoro fatto di ferri tondi o piani, disposti o intrecciati in qualsivoglia guisa, e fermato entro agli stipiti delle finestre, o di fuori da essi, ovvero alla bocca di altre aperture, per vietarne l'ingresso; oggi più comunemente Inferriata. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 345: Or che farà la sua pianta germana, Che si sta nella torre imprigionata? Ch'esca non vuol dell'odïosa tana Chi l'ha in custodia, il muro e la ferrata?
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 258: Della altezza e larghezza delle finestre, delle loro ferrate, delle impalcature, e delle porte delle basiliche.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 169: Fece nello spuntare dell'alba attaccare il pettardo alla ferrata d'un canale che dalla parte di sotto esce dalla terra.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 26: Vedine quelle bestie de' prigioni Postisi alla ferrata.
Esempio: Bard. P. Avinav. 11, 79: Alla finestra non ponno affacciarsi, Non ch'uscir fuor, perch'è lassù impiccata, Chiusa da doppia e ben forte ferrata.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 1, 125: Quando non vi fosse stata la servitù che lo proibisse; overo che vi sia stata la fenestra a lume solamente con ferrate.
Esempio: Fag. Comm. 1, 244: Scena VII. Orazio, Isabella, e Menica alla ferrata.
Esempio: Nell. Iac. Suoc. 1, 3: La lascia rinserrata, sto per dire, a quattro chiavi nella sua camera, senza potersi affacciare un po' alla finestra, che come sapete ha la ferrata, e corrisponde in un tetto.
Definiz: § I. Poeticam., per Rastrello o Cancello di ferro. –
Esempio: Bern. Orl. 31, 17: Trovâr la torre finalmente e quello Ponte, che per traverso era serrato D'una ferrata.
Definiz: § II. Figuratam., per Apertura munita d'inferriata, o di cancello. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 441: Il quale [assalto].... succedette prosperamente alla porta delle Pile,... e alla porta della Garzula, ove i soldati guidati da Baldassarre di Scipione entrarono (secondo che alcuni dicono) per la ferrata, per la quale il fiume.... entra nella città.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 169: Il quale [assalto], sebbene fu costantemente ricevuto da' difensori, concorsi arditamente a difendere l'ingresso della ferrata e l'adito delle mura, essendo con tutto ciò, ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., ed in gergo, si usò per Carcere; onde la locuzione Balzar nelle ferrate, per Andare, Esser messo, in prigione. –
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 80: Siamo anguille sventurate, Ci troviam spesso in tocchetto; Segue ancor peggior effetto, Che balziam nelle ferrate.
Definiz: § IV. Usasi anche per l'Orma impressa sul suolo dal ferro ond'è armato il piede del cavallo, mulo, e simili animali. –
Esempio: Vill. G. 1, 45: Di quella città si partì con sua gente e con uno signore di Fiesole ch'avea nome Fiesolano, e fece ferrare i suoi cavalli a ritroso, acciocchè partendosi, le ferrate de' cavalli mostrassono che gente fosse entrata in Fiesole e non uscita, per far badare i Romani alla città, e poterne andare più salvamente.