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NUNZIO e NUNCIO.
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NUNZIO e NUNCIO.
Definiz: Sost. masc. Propriamente Chi nunzia o annunzia, Annunziatore di checchessia; ma in più particolar significato prendesi per Ambasciatore, Messaggero, o simili. Voce propria oggimai del linguaggio poetico.
Dal lat. nuncius e nuntius. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 162: L'angelo tanto è a dire come nunzio. Nunzio non è a dire pur solamente messo, ma annunziatore, che annunzia. Onde tutti gli Angeli sono nunzj, cioè annunziatori, che l'uno annunzia all'altro. Ma quelli di sotto hanno ad annunziare propriamente a noi.
Esempio: Bibb. N. 7, 265: Il corrente verrà incontra al corrente, e il nunzio scontrarà al nunziante, acciò egli annunzii allo re di Babilonia, come ec. (il lat. ha: nuntius obvius nuntianti).
Esempio: Car. Eneid. 3, 516: Ettòr perchè te manda? Perch'ei teco non viene? E sei tu certo Nunzio di lui?
Esempio: Cellin. Vit. 227: Rispose al ditto nunzio del re, che Sua Maestà non si curasse di me, perchè io ero uomo molto fastidioso.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 270: Come quel gran signore che è in viaggio, e che si trova in qualche contrada sterile, che sa non li fia preparato alloggio decente, che manda innanzi li sua nunzj, e delli suoi tesori e paramenti, acciò li sieno preparati li palazzi, e dove si possa riposare.
Esempio: Tass. Gerus. S. 13, 47: Incominciò: Signor, nunzio son io Di non credute e non credibil cose.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 28: Ma quantunque dalli tuoi nunzj (scrive il papa al patriarca di Costantinopoli) siano state scoperte a noi tali cose in secreto, sappi nondimeno di certo, che alcune d'esse.... erano prima pervenute all'orecchie nostre.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 317: Volgea le squadre Acasto Verso Corinto...; pur dell'ospizio antico Memore, invia nunzio novello, e l'armi Ed il furor sospende.
Esempio: E Niccol. Poes. 2, 10: Quell'alta via che di grand'orme impresse Or la legge gli chiude.... Alle straniere genti Non può dell'Adria andar più nunzio.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 58: E sia certa, ancorch'io avessi le penne aquiline, e potessi alzarmi per tutto il cielo, nunzio fidelissimo e lieto provvisionato di Giove, ch'io, posto giù la dignità delle penne, non me ne volassi al mio dolce nido.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 8 t.: La lingua è vero nunzio e imbasciadore del nostro core.
Esempio: E Domin. Tratt. Car. 17: Se il sogno tocca a spezial persona, non ti impacciare di essere messo e nunzio di quella, se già tante volte non ti fussi commandato che ti paressi non potere senza peccato fare resistenzia.
Esempio: Menz. Poes. 1, 81: Tal rossor nunzio è di quelli Amoretti lusinghieri, Feritori alati arcieri, ec.
Esempio: Leopard. Poes. 70: E tu che spunti Fra la tacita selva in su la rupe, Nunzio del giorno.
Esempio: Tomm. Poes. 92: Tardo e superbo, all'anima S'apprese un gran pensiero: Farmi agli afflitti popoli Nunzio del santo vero, ec.
Esempio: E Tomm. Poes. 434: Siccome A' naviganti vien, di terre ignote Nunzio, uccel peregrino o fior nuotante.
Definiz: § III. Pure per similit., prendesi in particolare per Angelo, in quanto annunziatore della volontà di Dio agli uomini, Messaggero di lui; e in particolare si dice di Quello che annunziò alla Vergine il mistero dell'Incarnazione. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 38: Mercè, grida la misera a gran voce, E le ginocchia al divin nunzio abbraccia.
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 11: È tra Dio questi (l'arcangelo Gabriele) e l'anime migliori Interprete fedel, nunzio giocondo: Giù i decreti del Ciel porta, ed al Cielo Riporta de' mortali i preghi e 'l zelo. Disse al suo nunzio Dio: Goffredo trova, E in mio nome di' lui ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 99: Il capitano, partitosi in buon punto da Lisbona alli venticinque di marzo, il qual giorno è sacrato al celeste nunzio mandato alla Vergine, ec.
Esempio: Manz. Poes. 891: L'angel del cielo, agli uomini Nunzio di tanta sorte, Non de' potenti volgesi ec.
Definiz: § IV. Nunzio apostolico, e assolutam. Nunzio, è denominazione di Chi rappresenta il Pontefice come suo Ambasciatore residente presso una potenza o una corte. –
Esempio: Empol. Gir. Vit. 31: Era ito là per nunzio della Santità del Sommo Pontefice, papa Leone, a detto re.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 247: La speranza che V. S. mi dà del presto ritorno, m'ha fatto soprassedere di fare scrivere al Nunzio di Portogallo per l'altro negozio.
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 3: Così fur ricevuti allegramente Egli, il Nunzio del papa, e 'l commessario Di sua cesarea maestà.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 557: Si congregassero il Cardinale Legato, fra Francesco Gonzaga vescovo di Mantova Nunzio del Pontefice, ed i deputati dell'una e dell'altra parte, per attendere alla trattazione della pace.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 428: Al Nunzio furono date le informazioni infrascritte.
Esempio: Bart. D. As. 1, 1, 42: In due de' quali [Brevi] il fa Nunzio apostolico, e gli dà ampissime facoltà, convenienti all'ufficio in risguardo del fine di mantenere e propagare la fede in Oriente.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 22: Egli era nell'Indie Nunzio apostolico, della qual dignità nè meno promulgò il titolo, solo si arrogò le fatiche.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 132: Giunto lo stendardo alla porta della chiesa, e quivi fermatosi quei che il portava, ebbe tosto incontro il Nunzio apostolico pontificalmente parato, che ec.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 6: Quando era Nunzio in Fiorenza e nostro accademico.
Esempio: Fag. Rim. 2, 27: Ma se il Nunzio foss'io sol per mezz'ora, ec.