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1) Dizion. 1° Ed. .
PETTINARE
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PETTINARE.
Definiz: Propriamente è ravviare i capelli, e ripulire il capo col pettine. Lat. pectere.
Esempio: Petr. Son. 184. Pettinando al suo vecchio i bianchi velli.
Esempio: Boc. n. 87. 4. Tal grado ha chi tigna pettina: proverbio, e vale. Chi fa servigio a ingrati, o a chi non merita, ne riceve ma' gradi
Definiz: ¶ Per graffiare, conciar male. depectere dicono i comici latini, o vero, depexum reddere.
Esempio: Bocc. n. 11. 12. Dove io sono stato pettinato, come voi potete vedere.
Esempio: M. V. 10. 95. In grande tremore stette la Corte di Roma, usa d'esser pettinata dalle compagne [cioè rubata, e assassinata]
Definiz: Diciamo. Il Boncio da Rapalle, che, bastonata la moglie, la pettinava, che vale, quando uno t'ha fatto il peggio, ch'egli ha potuto, volerti ristorar con infinte moine.
Definiz: ¶ Diciamo anche PETTINARE, per mangiar presto, e durare assai.
Esempio: Morg. Rinaldo gli parea buffone sciocco, E attendeva pure a pettinare.
Definiz: Pettinare col pettine, e col cardo, Si dice di chi mangia, e chi beve assai: modi bassi.
Definiz: ¶ Dicesi anche pettinare il lino, e la lana, che è il separare col pettine la parte grossa dalla fine.