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Dizion. 5° Ed. .
FUORCHÈ e talora FUORICHÈ, che anche scrivesi disgiuntamente FUOR CHE e FUORI CHE.
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FUORCHÈ e talora FUORICHÈ, che anche scrivesi disgiuntamente FUOR CHE e FUORI CHE. Definiz: | Particella che ora usasi con forza prepositiva, ora congiuntiva, e denota eccettuazione, limitazione, e simili, ed equivale a Salvochè, e simili. – | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 162: Non vi rimase quasi altro per le case, fuorchè.... quelli che per qualche difetto non poteano portare arme, e rimanevano a casa come disutili. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 126: Io non trovo gran cose da dire, fuorichè egli abitava nel popolo di San Lorenzo. | Esempio: | Capp. Econ. 391: Non praticando i loro vicini, fuorichè alla parrocchia i giorni di festa, ec. |
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