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Dizion. 5° Ed. .
NO, e, per una paragoge popolare, ma da non usarsi fuorchè talvolta nello stile familiare, NOE
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NO, e, per una paragoge popolare, ma da non usarsi fuorchè talvolta nello stile familiare, NOE. Definiz: | Avverbio negativo, col quale si risponde ad una interrogazione, preghiera, comando, esortazione, e simili, ovvero si contradice ad un'affermazione. E il suo contrario è Sì. |
Dal lat. non, fognata l'ultima consonante. – Esempio: | Dant. Parad. 8: Or di', sarebbe il peggio Per l'uomo in terra se non fosse cive? Si, rispos'io.... E può egli esser, se giù non si vive Diversamente per diversi uficj? No. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 107: E, se avviene che io d'alcuna cosa sia domandato, ha si gran paura che io non sappia rispondere, che prestamente risponde egli e sì e no, come giudica si convenga. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 1, 269: Avea nome Persilia? V. Eh, messer no! il nome di lei era Porzia. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Leggiamo. A. No, di grazia: Noi la leggerem poi; ma dimmi prima Com'andò questo fatto Più particolarmente. Q. Noe, noe. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 17: Stavate forse seco a dozzina? F. Signor no. |
Definiz: | § I. Contrapposto a una proposizione affermativa, tiene le veci della medesima proposizione in senso negativo. – | Esempio: | Dant. Purg. 7: Qual è colui che cosa innanzi a sè Subita vede, ond'ei si maraviglia, Che crede e no, dicendo: Ell'è, non è; ec. |
Esempio: | Bocc. Decam. 5, 29: Il vento.... poggiava in contrario, in tanto che, non che essi del piccol seno uscir potessero, ma, o volessero o no, gli sospinse alla terra. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 165: E l'anima tua.... potrà vedere se gli occhi miei d'averti veduta strabocchevolmente cadere si saranno turbati o no. |
Esempio: | Imit. Crist. 81: Sempre troverai da patire alcuna cosa, o volontariamente o no. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 5, 72: Hai sentito, signor, con quanti effetti De l'amor mio fei Polinesso certo, E s'era debitor per tai rispetti D'avermi caro o no, tu 'l vedi aperto. |
Esempio: | Galil. Op. IV, 522: Domando al signor Colombo, se questi corpi fluidi.... eran in loro stessi continui o no. | Esempio: | Bart. D. lnghilt. 5, 64: Si levò per andarsene, e lasciar rotta nel mezzo la quistione: ma la moglie del cavaliere il mandò fermar su la seggia da' servidori, e tenervelo..., e, volesselo o no, udire, e rispondere se ec. |
Esempio: | Bott. Stor. Amer. 2, 333: Tempo verrà fuori di dubbio, si voglia o no, che la fatale separazione dovrà avvenire. |
Esempio: | Capp. Scritt. 1, 65: Finchè, dopo breve incursione in quella provincia, o fossero o no invitati da Narsete, discesero in Italia. |
Definiz: | § II. No, sta sovente in corrispondenza col suo contrario Sì. – |
Esempio: | Dant. Purg. 9: Tale imagine appunto mi rendea Ciò ch'i' udiva, qual prender si suole Quando a cantar con organi si stea, Che or si or no s'intendon le parole. |
Esempio: | E Dant. Purg. 10: Dinanzi parea gente, e tutta quanta Partita in sette cori, a' duo miei sensi Facea dicer: l'un no, l'altro si, canta. | Esempio: | Bern. Orl. 44, 46: Le piume della barba appunto ha messe; Chi si, chi no, direbbe che l'avesse. | Esempio: | E Bern.Lett. fam. V. 334: Sono ragguagliato del stato di Nostro Signore quando si e quando no. | Esempio: | Tomm. Evang. 63: Sia la ragion vostra sì, sì; no, no. E il soprappiù di questo vien dal maligno. |
Definiz: | § III. Dopo Che, sia congiuntiva sia relativa, lascia sottintendere il verbo già espresso in un membro del periodo, che lo precede. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 27: Essendo lodato un frate a S. Antonio, ed egli volendolo provare, ispiò se potesse portare le 'ngiurie, e trovando che no, disse ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 16: Io vi dirò quello che io avrò fatto, e quel che no. | Esempio: | Salv. Spin. 3, 1: Dunque la Rosa non vi parlò, e non v'abboccaste seco altrimenti? Gh. Non udite che no? |
Definiz: | § IV. No, spesso si ripete più volte di seguito, per maggiore efficacia. – |
Esempio: | Ambr. Furt. 4, 1: Che fatica? no, no; quando e' mi monta il moscherino, io andrei fino al sepolcro. | Esempio: | Gell. Sport. 2, 5: Odi tu, Lapo; questa donna che vien in qua te ne potrebbe informar bene.... L. No, no; vatti con Dio: io non vogli'ancora che lo sappia tutto Firenze. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 263: Vogl'io romperli La ciarla che e' fa con quella vedova? No no, per nulla, perchè ec. | Esempio: | Tass. Rim. 2, 219: Non ama la sua donna appieno Chi l'ama sol quando la stima amante. No, no, non se ne vante. | Esempio: | Red. Lett. 2, 318: V. S. Illustriss. crede, che presentemente io abbia qualche grand'opera alle mani.... No no, io non ho opera veruna. | Esempio: | Baldov. Lament. 103: No, no. del certo i' so' deliberato Che costui non me l'abbia a far vedere. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 73: No, no. Se eterna l'esistenza fosse, Io sento che del par sarebbe eterno Il mio martiro. |
Esempio: | Giust. Vers. 180: Ma ti rincresce d'aspettarmi? No, no, vestiti a comodo. |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 49: Ah! no, Renzo, per amor del cielo! gridò Lucia. No, no, per amor del cielo! |
Definiz: | § V. Per dare energia al discorso anteponesi spesso o posponesi a proposizione di per sè negativa, e talora vi si frappone. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 74: Non è amore, no,... come albore che fruttifica certo tempo in istate e non in verno.... ma sempre fiore e frutto fae prezioso. |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 172: Disse allora Peronella; no, per quello non rimarrà il mercato. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 302: Disse allora Pirro: non farnetico, no, madonna. | Esempio: | Tor. Miser. 68: Non ne producono di così fatti i nostri tempi, no. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 374: Fors'alcun pensa.... Che sol la 'nduri nell'altrui preghiere Castità vera, e ver desio d'onore; Non desio, no, d'onor; desio d'avere. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 97: No, ch'io non voglio (ha' mi tu inteso?), no; E sturati gli orecchi. | Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 435: Oh! quanti, Non bimbi no, ma pur col pelo in mento, Perdonsi a fabbricar, non sulla sabbia, Ma nel vòto dell'aria e fra le nubi? | Esempio: | Red. Poes. 286: No, ch'io tornar non voglio ad esser vago Dell'empia donna che di frodi è piena. |
Esempio: | Fag. Comm. 8, 59: Io non ve ne do parte per farvi questa convenienza, no; ma perchè voi non torniate ec. | Esempio: | Parin. Poes. 18: No, non parlo di nozze: antiquo e vieto Dottor sarei se così folle io dessi A te consiglio. |
Esempio: | Pindem. Poes. 136: Splenda su me benigna stella, o cruda, Languida io senta, o vigorosa vita Scorrere in me, no, questa cara cetra Non si distaccherà mai dal mio fianco. |
Definiz: | § VI. No, si rafforza mediante alcuni avverbj di asseverazione, come Certo, Davvero, Mai; o si attenua con altri modi avverbiali esprimenti dubbio, come Forse, Forse che, e simili. – | Esempio: | Nov. ant. S. 175: Ella rispuose e disse: Or non credi tu ch'elli il s'abbiano sì saputo mangiare come noi? Ed elli rispuose e disse: Forse che noe. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 224: Credi tu..., che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se' cieco di quegli della mente? Certo, no. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 109: Fostù a questa pezza dalla loggia de' Cavicciuli? Rispose Biondello: mai no. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 60: Sapete di quel miracolo delle noci, che avvenne..., in quel nostro convento di Romagna? – No, in verità; raccontatemelo un poco. |
Definiz: | § VII. No e poi no, rinforza la negazione, accompagnandola con un certo senso di ostinazione, di corruccio o dispetto, e simili. |
Definiz: | § VIII. No, anteposto ad un compimento, si usa talvolta per Non, ma con maggior forza, e vale Non già, Non però, e simili. – | Esempio: | Castigl. Corteg. V. 209: Amando più la bellezza dell' animo che del corpo, ma nei fanciulli, e no nei vecchi, ancor che siano più savj. |
Esempio: | Magal. Lett. 147: Vorrei che si consultasse.... che libro vi sia costi, stampato novamente, degno di potersi regalare a un letterato forestiere, no per arricchirlo, ma per mostrare ec. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 290: Non intendo vessarvi: le molestie Seguono la barbarie, e no il progresso. |
Definiz: | § IX. Si usa spesso in costrutto ellittico, e contrapposto ad una proposizione, o a parte d'una proposizione; e in questo secondo caso No si pospone a quella parte della proposizione che si vuol negare, e l'affermazione contraria è retta dalla congiunzione Ma espressa o sottintesa. – | Esempio: | Dant. Inf. 2: Temer si deve sol di quelle cose Ch' hanno potenza di fare altrui male: Dell'altre no. |
Esempio: | E Dant. Conv. 301: Al quale [lo Imperadore] tanto, quanto le nostre operazioni propie, che dette sono, si stendono, siamo suggetti; e più oltre no. | Esempio: | Marc. Pol. Mil. B. 99: Questa gente medesima.... hanno una tale usanza, che. quando alcuno uomo è morto per la Signoria, egli il fanno cuocere e mangianlo; ma no, se morisse di sua morte. |
Esempio: | Petr.
Rim. F. 29: Ed or perchè non fia Cortese no, ma conoscente e pio, A vendicar le dispietate offese Col figliuol glorioso di Maria? | Esempio: | E Petr. Rim. F.342: A questo, un strido Lagrimoso alzo e grido: Ben me la diè, ma tosto la ritolse. Responde: Io no, ma chi per sè la volse. | Esempio: | E Petr. Trionf. 242: Pallida no, ma più che neve bianca,... Parca posar come persona stanca. | Esempio: | Leopard. Poes. 42: Pugnò, cadde gran parte anche di noi: Ma per la moribonda Italia no; per li tiranni suoi. |
Esempio: | Giord. Op. 1, 9: Quel travamento che sopra tutte le colonne ricresce..., a ehi può sembrar lodevole o imitabile? A noi no. |
Esempio: | Giust. Vers. 79: Ahi, che mi guarda il popolo in cagnesco.... Il popol no: la rea ciurma briaca D'ozio. |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 106: Dite presto, buon uomo. – Qui no: guai se il padrone s'avvede.... Ma.... vedrò di venir domani al convento. | Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 342: Possibile che non si siano corretti? – Finora no: col tempo può essere. |
Definiz: | § X. No, in locuzioni interrogative, dopo Come, Perchè, e simili, lascia pur sottintendere il verbo già espresso. – |
Esempio: | Giannott. Dial. 2: Non potreste voi esser colui, che vi ingannassi? M. A. Potrei, perchè no? Non sono io uomo? |
Definiz: | § XI. Unito alle interiezioni Ah, Eh, Oh, forma una locuzione che nega con maggiore efficacia. – | Esempio: | Cecch. Stiav. 5, 4: Oh ecco 'l vecchio: domando io s'e' l'ha visto? eh no: e' sarà il meglio ch'io vegga da me, se gli è in casa. | Esempio: | Giust. Vers. 238: Eh no, la guerra in fondo Non è cosa civile. |
Definiz: | § XII. E colla interiezione Eh, sia anteposta sia posposta, ma sempre in forma interrogativa, assume talvolta un significato ironico. |
Definiz: | § XIII. No, in forza di Sost., talvolta anche ripetuto, vale L'atto del negare, Il dir no, o di no; Negativa, Bipulsa, o simile; e prende spesso gli articoli, anche accompagnati da qualche adiettivo che lo rafforza; e si contrappone a Sì, pure usato come sostantivo. – |
Esempio: | Dant. Inf. 8: Sen va.... ed io rimango in forse, Che si e no nel capo mi tenzona. | Esempio: | E Dant. Parad. 13: Per farti muover lento, com'uom lasso: Ed al si ed al no, che tu non vedi. |
Esempio: | Ar. Rim. 1, 229: Ma se promette largamente, e che le Promesse poi si scordi o non attenga..., Nè fermo un si nè fermo un no mai tenga, ec. |
Esempio: | Gell. Err. 2, 1: Deh, mona Ginevra mia, fate a mio modo, datemi un bel sì o un bel no ora. |
Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 200: Questo, donna, m'avvien po' ch'i' vi vidi; Ch'un dolce amaro, un sì e no mi muove. | Esempio: | Cecch. Esalt. 2, 3: Pure io negherò; Tanto vale il mio no, quanto il suo sì. |
Esempio: | Guar. Past. fid. 5, 8: Quel soave Mostrarsene ritrosa, Era un no che voleva. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. B. 17: Ma, tornando alla volontà, questa entro di sè può dire il sì o 'l no. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 4, 380: Non gli stringeva più avanti, per non impegnarli in un No, che poi sarebbe più malagevole a disdire. |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 3: Non è per consentire che si faccia la proposta altrimenti che in complimento, e per dare la chiave da rispondere un bel no. | Esempio: | Pindem. Poes. 368: Gli suona ognora Sovra il labbro senil quel No sublime, Di liberissim'alma invitto figlio. |
Definiz: | § XIV. Pure in forza di Sost. vale altresì Voto, Suffragio, Sentenza, negativi: onde le maniere Valere il no, per Bisultare a maggioranza il voto negativo; e Vincere il no, per Farlo restar superiore. – |
Esempio: | Dant. Inf. 21: Del no, per li denar, vi si fa ita. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 56: I pareri erano che i pretori potessero vergheggiare gli strioni.... Valse il no, perchè già aveva il divino Augusto.... esentati gli strioni dalla verga. |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 7: Sto aspettando la sentenza definitiva del si o del no, nè avrebbe a uscire di questa settimana. |
Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 94: Quando fu posto il partito..., i no non poterono arrivare oltre i cinquanta, ed i sì furono dugencinquanta. | Esempio: | E Bott. Stor. Amer. 1, 122: Fu posto il partito fra di essi, se arrivata che fosse la carta marchiata, ed il giorno prefisso per l'uso della medesima, dovessero per le bisogne loro legali farne procaccio. Fu vinto il no con un consenso universale. |
Esempio: | E Bott. Stor. Ital. 2, 15: Raccolto il partito, trovossi avere squittinato quattrocento ottanta quattro; quattro cento trenta quattro pel si, cinquanta pel no. |
Esempio: | Giord. Op. 2, 49: Una palla unica vinse il no, frementi i giovani. |
Definiz: | § XV. No signore, No signora, che anco si scrivono congiuntamente Nossignore e Nossignora, sono maniere di rispondere a persona di riguardo. Per ischerzo, e con una certa enfasi, si dice familiarmente a qualsiasi persona. – |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 443: Potrebbe far l'arte di Michelaccio: no signore: vuol fare il mestiere di molestar le femmine. |
Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 468: No signore, no signore, disse subito Agnese: non ho parlato per questo. |
Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 573: Sono arrivati alla sua parrocchia? gli domandò l'innominato. – No signore, che non gli ho voluti aspettare que' diavoli (i soldati tedeschi), rispose don Abbondio. | Esempio: | EManz. Prom. Spos. 629: Dammi prima un po' d'acqua. Mi sento un'arsione, che non ne posso più. – No signore, rispose il Griso: niente senza il parere del medico. |
Definiz: | § XVI. Anzi che no. – | V. Anzi, § V.
Definiz: | § XVII. Che no. – | V. Che, particella congiuntiva, § CVI.
Definiz: | § XVIII. Se no, In caso che no, Caso che no, Quanto che no, Quando no, Quando che no, e simili, sono forme avversative, che valgono: Altrimenti, In caso diverso, Nel caso contrario, e simili. – |
Esempio: | Fiorett. S. Franc. 54: Se santo Francesco mi mostrerà buono viso..., io credo che Iddio m'averà ancora pietade; ma se no, sarà segnale ch'io sarò abbandonato da Dio. |
Esempio: | Bocc. Filoc. 1, 194: Se voi mi concedete che io oggi combatta, combatterò; e se no, se io ne vorrò far venire Biancofiore alla prigione, io so che combattere mi converrà. |
Esempio: | Rep. Fir. Lett. Istr. M. 702: Se ubidisse e danvi le terre, piaceci che vegna a noi; in caso che no, seguitate ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 70: Dove e' sien m'accerta, E in questo modo camperai la vita; Se no, tu non farai da me partita. | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 111: Deliberarono che si mandassero ambasciatori al Conte per trattare il modo dell'accordo, e se trovassero il Conte gagliardo..., conchiuderlo; quando che no, cavillarlo e differirlo. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 282: In caso che gli venisse fatto di pigliare per la via l'una o l'altra, si fermasse quivi...; quando che no, se n'andasse alla volta di Fiesole. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 14: Se la descrizione le servirà, mi sarà caro; quando no, aiutisi col disegno. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 303: Se ci fia (il medico in casa), eccoti Bello e spedito; se no, va', appostalo Tu. | Esempio: | Rondin. F. Relaz. 25: Si comandò a quelle case, che vi mandavano (nelle strade) l'acque de' trogoli, e lavature di panni.... che.... facessero in casa un bottino da smaltirle; quanto che no, il Magistrato della Parte l'avrebbe fatto a spese del medesimo padrone. |
Esempio: | Dat. Lett. 72: Se si potesse, senza gran difficoltà, averne un altro, bene; se no, pazienza. |
Esempio: | Bart. D. Inghilt. 5, 64: Udire, e rispondere se sapea che; se no, confessarsi vinto, e rendersi al vincitore. |
Esempio: | Lastr. Agric. 4, 165: Se il terreno in cui debbesi far la sementa sia umido..., egli semina i legumi cavati appena dall'acqua; se no, li
distende, perchè prima si asciuttino. |
Esempio: | Panant. Paret. 47: Meglio però che vero ardor lo scaldi, Se no, son tutti pannicelli caldi. |
Definiz: | § XIX. Affermare del no, si disse per Affermare di no, o che no. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 156: Il podestà.... fatto da certi medici riguardare se con veleno o altramenti fosse stato il buono uomo ucciso, tutti affermarono del no. |
Definiz: | § XX. Avere un no, e trovasi anche Avere di no, vale Avere una negativa. – | Esempio: | Pier. Cron. 68: Credendo potere quindi entrare, ma avendo da messer Pazzino e da' Pazzi di no, sen'andò a la Porta di Pinti. |
Definiz: | § XXI. Dire no, o di no, ed altresì, che no, Rispondere, e simili, no, o di no, ed altresì, che no, vale Dare una negativa, o una risposta negativa a ciò che altri ci addimanda, o di che ci prega; Negare, Ricusare. E il suo contrario è Dire sì, di sì, ec. – |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 2, 42: Qui assolve una antica quistione: Se Cristo fosse incarnato, s'Adamo non avesse peccato. Alcun santo il credette; dico che no. |
Esempio: | Cronichett. Mannell. 109: Fu questo Tito molto cortese, e non disse mai di no di grazia che gli fosse chiesta. | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 98: Natan profeta, dimandato dal re David se piacea a Dio che egli edificasse lo tempio, in prima gli disse di sì, e poi di no. |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 48: E guarda che di cosa che voglia mai,... non gli sia detto di no. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 2, 104: Or non poteva io, dicendo pure di no, aspettare quello ch'egli avesse fatto? | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 435: Se fussi come sono gli uomini buoni e interi..., n'arei qualche isperanza dello sue promesse: ma dicendo sì e no d'una medesima cosa, i' non ci ho fede. | Esempio: | Bern. Comm. Cap. Prim. 391: Sendosi accordata non solo la maggior parte della compagnia ad una cosa, ma tutti sino all'ultimo, se avviene che quell' ultimo si opponga e dica di no, è di tanta autorità quel suo no, di quanta ec. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 307: Male sanno fare alcuni, che a nessuno mai fanno buon viso, e volentieri ad ogni cosa dicon di no. |
Esempio: | Buondelm. Lett. 108: Le loro donne sono a comune, e non possono dire di no. | Esempio: | Bart. D. Inghilt. 1, 132: In miglior luogo ne apporterò testimonj de' costituti, ne' quali.... rispondendo l'innocente cattolico No, pure il notaio scriveva Sì. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 56: I pareri erano che i pretori potessero vergheggiare gli strioni. Aterio Agrippa, tribuno della plebe, disse che no. | Esempio: | Giust. Vers. 327: E poi sappimi dir come starò Con quattro indiavolati a far di sì. Con dugento citrulli a dir di no. |
Definiz: | § XXII. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Dant. Conv. 179: E però è da sapere che qui parla l'una delle parti, e là parla l'altra; le quali diversamente litigano, secondochè di sopra è manifesto. Onde non è maraviglia se là dice sì, e qui dice no, se ben si guarda ehi discende, e chi sale. |
Esempio: | Dat. Gor. Stor. 135: Le nere [fave] dicono si, e le bianche dicono no: a volere essere vinto e deliberato, e' si conviene che sieno le due parti nere. |
Definiz: | § XXIII. Essere a un sì e a un no, si disse Essere del medesimo parere, Trovarsi d'accordo. – | Esempio: | Ros. Vit. 61: Infino che (i Romani) furono uniti, e sempre furono a uno sì e a uno no, sempre fu Roma in accrescimento. |
Definiz: | § XXIV. Fare del sì no e del no sì; vale Operare contro le proprie parole o promesse. – |
Esempio: | Cant. Cam. 2, 358: E per ogni vil dono Fan del sì no, e del no sì con noi. |
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