Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
CATTIVITA
Apri Voce completa

pag.164


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
CATTIVITA.
Definiz: forzata servitù, schiavitudine. Lat. captivitas.
Esempio: Bocc. n. 16. 16. In prigione, e in cattività per lo Re Carlo guardato.
Definiz: E per tristizia, ribaldería, scelleratezza. L. scelus, improbitas, flagitium.
Esempio: Boc. 40. 4. E per tutto Salerno di Ladronécci, e d'altre vilissime cattività, era infamato.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 4. Suo consumamento più tosto, che ammendamento della cattività del marito.
Esempio: E Bocc. nov. 68. 18. Egli è andato cercando, ec. ch'io vi racconti le miserie, e le cattività sue, e io il farò.
Esempio: E Bocc. nov. 8. 4. In dire cattività, e tristizie, e, che è peggio, in farle, ec. Sono più tosto da dire asini nella bruttura di tutte le cattività.
Definiz: E da questo. Recarsi la cattività in ischerzo, che è, metter la tristizia in buffonería.
Definiz: ¶ Per viltà, e dappocaggine. Lat. inertia, imperitia.
Esempio: G. V. 10. 7. 2. Ma per lo grande uficio, e cattività del Re, era questo Mess. Ugo montato in gran Signoria.
Definiz: ¶ Per miseria, meschinitá. Lat. infoelicitas, miseria.
Esempio: Bocc. n. 60. 11. Trarla di quella cattività di star con altrui.