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Dizion. 2° Ed. .
CENCIO
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CENCIO.
Definiz: | Propriamente straccio di panno lino o lano consumato, e stracciato. Lat. scruta
orum. |
Esempio: | Bocc. n. 50. 7. Che non troverrei, chi mi desse fuoco a cencio.
proverb. e significa non trovar chi ti faccia verun servigio, ancorchè minimo, preso dall'usanza, che hanno le
donne, che quando restano senza fuoco in casa, se ne fanno dare alle vicine, con appiccarlo a un cencio:
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Definiz: | onde l'altro. E non dare del fuoco col cencio non dare del fuoco col cencio, di persona
spizzéca, o mignélla, e che, come noi sogliam dire, |
Definiz: | ¶ Venir del cencio. |
Esempio: | Bocc. n. 58. 3. E quando ella andava per via, sì forte le veniva del cencio, che
altro, che torcere il muso non facea quasi puzzo le venisse, di chiunque vedesse, o scontrasse metaf. tolta
dall'odor del cencio, ch'arde. |
Definiz: | ¶ Dicesi. Ogni cencio vuole entrare in bucáto, ch'è appunto, dire a uno, prosuntuoso, quando e'
vuole intromettersi in quello, che la sua condizion non ricerca. Lat. etiam corchorus inter
olera. |
Definiz: | ¶ E da Cencio Cenciaia. Dicesi a cosa da poco valore, e ad azion meschine. Lat.
Res futilis, res nihili. |
Definiz: | ¶ E raccenciare, che propriamente si dice del rattoppare i panni vecchi, quasi
appiccar cencio sopra cencio. Qui per simil. E val rifare, ritornare in vita. |
Esempio: | Lor. M. Canz. Che mai più non si racconcia Quella rosa colorita.
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Definiz: | E non aver cencio di che che sia, vale non averne quasi niente. |
Esempio: | Firenz. As. d'oro. Senza aver mai cencio di ferro in pie, mi facea mestiero
camminare su per que' ghiacci. |
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