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Dizion. 4° Ed. .
BOZZA
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BOZZA.
Definiz: | V. A. Enfiato, o Enfiatura. Lat. tumor, tuberculum. Gr. οἴδημα. |
Esempio: | G. V. 12. 83. 7. Apparendo nell'anguinaia, o sotto le ditella, certi enfiati
chiamati gavoccioli, e tali ghianducce, e tali chiamavano bozze. |
Esempio: | M. Aldobr. Di ciò vi potete accorgere, quando nel visaggio verranno
bozze. |
Definiz: | §. I. Bozza vale anche lo stesso, che Bozzo, Pezzo di pietra lavorato alla rustica. |
Definiz: | §. II. E Bozza, vale talora Bugía, che con altro nome si dice anche Carota, che altrui si
ficca. |
Esempio: | Malm. 4. 41. Soggiunsero di lui mill'altre bozze. |
Definiz: | §. III. Onde Ficcar bozze, e Piantar carote, dicesi di chi appostatamente racconta cose false per
farle creder per vere. Lat. commentum. Gr. σκῆψις. |
v. CAROTA.
Definiz: | §. IV. E Bozza diciamo alla Prima forma non ripulita, nè condotta a perfezione, propriamente di scultura, pittura,
scrittura, o simili. Lat. opus inchoatum, adumbratum. |
Esempio: | Vit. Pitt. 160. E sino a' tempi di Tiberio si conservarono per le galleríe di Roma
i disegni, e le bozze di questo artefice, che facevan vergogna all'opere vere della natura. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 416. Lasciando stare, che non è quella carta originale, non
autentica, non intera, ma una bozza tronca, e imperfettissima. |
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