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Dizion. 3° Ed. .
CASSO
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pag.299
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CASSO.
Definiz: | Add. Privo. Lat. cassus, inanis. |
Esempio: | Petr. Son. 254. Amor della sua luce ignudo, e casso. |
Esempio: | Dant. Inf. 26. Cinque volte racceso, e tante casso Lume era di sotto dalla Luna
[Qui è metaf. e vale Spento; tolta da quello, che noi diciamo Accendere un conto, quando facciamo
debitore uno a' libri de' conti, e che cassare è lo spegnerlo] |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 2. Or giace oimè, del miglior lume casso. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 2. 297. Queste false novelle spargevano i Pretoriáni dianzi cassi
(qui cassato) |
Esempio: | Cas. Rim. E del nobil suo Bembo ignuda, e cassa. |
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