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Dizion. 5° Ed. .
COPPIA.
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pag.724
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COPPIA. Definiz: | Sost. femm. Due cose insieme della medesima specie, che non vadano necessariamente congiunte; e più comunemente riferiscesi oggi a cose da mangiare, come uova, e simili, delle altre cose dicendosi meglio Paio. |
Dal lat. copula, che ne' bassi tempi si contrasse anche in copla, Legame, Congiunzione. – Esempio: | Firenz. Pros. 1, 94: A Roma, dove questo cacio è In grandissimo pregio, me ne fu presentata una coppia. | Esempio: | E Firenz. Comm. 422: E che voi non guardiate in una coppia di scudi. |
Esempio: | Buonarr. M. V. Lett. Ric. 165: Io ò avuto i raviggiuoli, cioè sei coppie, i quali credo che costà eron begli, ma qua eron molto guasti. | Esempio: | Car. Eneid. 5, 442: Una coppia di dardi avrà ciascuno Di rilucente acciaro. |
Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 34: Vi mando una coppia di fazzoletti da capo, che gli diate alla Cassandra per mia parte. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 1, 223: Faremo principio da quella faccia di esso [compasso] nella quale sono notate quattro coppie di linee con le loro divisioni. | Esempio: | Nell. Iac. Mogl. 3, 5: Se ti viene una voglia d'una coppia d'uova, o d'un piccione, tu non te la puoi cavare. | Esempio: | Riccat. I. Op. 1, 276: Con una coppia d'esempj illustrerò le premesse riflessioni. |
Definiz: | § I. Dicesi pure di Due persone che operino checchessia congiuntamente, o che vadano in compagnia, o a due a due, ovvero che per certe lor proprie qualità si considerino come unite insieme. – | Esempio: | Savonar. Pred. 10: Abbiamo quattro coppie de' fratelli insieme venuti. | Esempio: | Tass. Gerus. 11, 77: Ma già la coppia de' Pagan feroce Nel rotto accolta s'è della muraglia, Difendendo ostinata il varco fesso Dal buon Tancredi. | Esempio: | E Tass. Gerus. 15, 66: L'una coppia (quella delle Sirene) riman vinta e delusa, L'altra (de' due Cavalieri) sen va; neppur congedo toglie. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 283: Una sì pellegrina e sì degna coppia d'uomini. | Esempio: | E Bart. D. Cin. 3, 333: Il re di Cambogia.... avea fatto chiedere al superior nostro in Macao, se non più, almeno una coppia di Padri. | Esempio: | Segner. Pred. 521: Due coppie di fratelli famosi furono in terra, dalla prima delle quali la città di Dio riconosce il suo fondatore; e questa coppia fu Caino ed Abele: e dalla seconda delle quali riconosce anche il suo la città del mondo; e questa coppia furon Romolo e Remo. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 73: Quelle poche coppie di amici, che vanta l'antichità,... per questo si rendono gloriose.... perciocchè nella liberazione e nel sovvenimento de' loro sfortunati amici si segnalarono. |
Definiz: | § II. In senso speciale, dicesi di Due amanti, e più comunemente degli Sposi e de' Coniugi. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 150: Or dimmi, se colu' in pace vi guide (E mostrai 'l duca lor), che coppia è questa, Che mi par delle cose rare e fide? (parla di Massinissa e Sofonisba). | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 182: Fu per un cavalier detto, non essere sotto le stelle una simile coppia a quella del marchese e della sua donna. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 53: Le parole della Visione esprimenti una simigliante coppia sono le appresso. | Esempio: | Pindem. Poes. 471: La dama ebbe in marito un uom sì fatto, Ch'era l'averlo una mestizia, un pianto;... Coppia non fu giammai dissimil tanto. |
Definiz: | § III. Dicesi pure di Due cani, e specialmente da caccia, legati insieme pei loro collari; onde la maniera Tenere i cani in coppia, e anche Serbare, i cani in coppia, per Tenerli accoppiati, Non scioglierli. – | Esempio: | Poliz. Rim. C. 20: Chi serba in coppia i can, chi gli scompagna. |
Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 229: È usanza ancor di chiamare i cani accoppiati, quando ad una catena sola ne sono duoi legati; e coppia si dice quel paro congiunti insieme. |
Definiz: | § IV. E trovasi riferito anche ad altri animali, de' quali propriamente dicesi Paio. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 249: A Sciarra specialmente [inviate] una coppia d'elefanti per armeggiare con essi. | Esempio: | Cesar. Vit. Crist. 2, 488: Quelle passeri, che si vendono a un baiocco per coppia. |
Definiz: | § V. Coppia di calci, dicesi il Colpo tirato con ambedue le zampe di dietro al tempo stesso da cavalli, muli e simili animali. – |
Esempio: | Esop. Fav. M. 126: Ma il cavallo ne pensò un'altra: e trasse subito a sè i piè, e dettegli una coppia di calci nella testa, de' buoni. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 6, 131: E 'l caval, mentre ancor in aria pende, Una coppia di calci al ciel distende. |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 314: E in quel cambio a contanti pagherebbe Trenta coppie di calci, con i quali A uno a un nel danaio darebbe. |
Definiz: | § VI. Coppia di pane, dicesi a Due pani non grossi, che si vendono appicciati insieme; Piccia di due pani, o di due panini. – | Esempio: | Comp. Mantell. 7: Poi viddi un altro là incantonato, Che tre coppie di pane avea in mano. | Esempio: | Ar. Comm. 2, 300: Se talor vi avanzano Minestre o broda, solete mandarmene? F. Anch'altro, Lena. L. Forse una o due coppie Di pane il mese, o un poco di vin putrido? | Esempio: | Varch. Stor. 1, 389: Ordinarono [gli uficiali dell'Abbondanza].... che nessuno fornaio potesse spianar pane se non del grano del Comune: la qual cosa fu cagione ch'egli rinviliò; e dove prima, per la ressa grande ch'avevano i fornaj, bisognava far quistione per averne una coppia, di poi se ne trovava senz'alcuna calca per tutto. |
Definiz: | § VII. A coppia, posto avverbialmente, e riferito a persone, vale L'uno al fianco dell'altro, Insieme e l'uno accanto all'altro. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 273: Poi ve n'andiate nello inferno a coppia, Che la giustizia e la malizia è doppia. | Esempio: | Bern. Orl. 44, 15: Innanzi a tutti [veniva] il marchese Ulivieri, E seco a coppia il possente Danese. | Esempio: | E Bern. Orl. 62, 35: Vide molte donne entrare, Ch'a coppia ne venian facendo un ballo, Con nuove fogge e strani addobbamenti. |
Esempio: | Tass. Gerus. 11, 6: Venía poscia il Buglion, pur com'è l'uso Di capitan, senza compagno a lato; Seguiano a coppia i duci, e non confuso Seguiva il campo a lor difesa armato. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 234: Risaliti a cavallo, entrarono nella città, a coppia, il Legato e 'l Cardinal Madruccio. |
Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 127: I quali [mazzieri] a coppia, con nobil gravità proccuravano che dalle genti non rimanesse impedito il cammino. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. trovasi riferito a cose. – |
Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. Pref. 4: Il primo di questi Discorsi per varie aggiunte crebbe poi tanto, che 'l secondo postogli a coppia sarebbe sembrato uno sparuto pigmeo. |
Definiz: | § IX. A coppie, pure usato avverbialmente, vale A due insieme, A due per due. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 82, 69: A coppie andavan con molti stormenti Per la città. |
Esempio: | Gell. Err. 2, 4: Non andando quei [frati] che stanno nella regola, se non a coppie; ed essendo gli scoppiati di non troppo buon nome. |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 146: Le disgrazie vanno a coppie, e non finiscon per poco (qui figuratam.). |
Definiz: | § X. A coppia a coppia, usato avverbialmente, e riferito a più persone, vale A due a due, gli uni dietro agli altri; Una coppia dietro all'altra. – |
Esempio: | Bern. Orl. 38, 52: Onde ridendo van senza pensieri, A coppia a coppia, come vanno i frati. | Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 7: Seguitavono i Cavalieri di santo Stefano a coppia a coppia, in numero di sessanta. |
Esempio: | Tasson. Secch. rap. 1, 59: Manfredi in tanto apparve, e conducea Distinta a coppia a coppia la sua schiera. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 196: E come quando il mesto Eleisonne Vanno cantando i frati a coppia a coppia, Del Vaticano sotto le colonne; Così ec. |
Definiz: | § XI. E figuratam. – | Esempio: | Strozz. Oraz. 186: S'accordano a comporre gli Epigrammi toscani con versi, che a coppia a coppia se ne vadano in rima. |
Definiz: | § XII. E riferito, per estensione, ad animali, ed altresì a cose. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 16: Questi sono buoi, pecore, becchi ed altri, che quando venne il diluvio non solamente ci furono messi a coppia a coppia come gli altri animali ec. |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 64: Cappelli fatti di terra da pignatti, o ver da tegole, mezzi tondi, a similitudine de' culi delle boccie, con un poco d'orlo da capo, da poterlo murare; e questi a coppia a coppia l'un da l'altro, con convenienti spazj murar farete. | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 34: E frena il dotto auriga al giogo adorno Quattro unicorni a coppia a coppia avvinti. |
Esempio: | Soder. Coltiv. 126: Così colta [l'uva] come s'è detto, s'attaccano al palco [i grappoli] a coppia a coppia, co' piè; cioè legando i grappoli per la punta. |
Definiz: | § XIII. A coppie a coppie, trovasi detto figuratam. di cose che succedano le une alle altre, per Congiuntamente e in molta quantità. – |
Esempio: | Cont. Rim. ined. 53: E se talora di porle in oblio (le lacrime) Cerco, e dentro le stringo a coppie a coppie, Di subito convien ch'io le raddoppie, Come il pensiero alla cagione invio. |
Definiz: | § XIV. Di coppia, posto avverbialm., lo stesso che A coppia. – | Esempio: | Salvin. Plat. Dial. 162: Al che disse Socrate: Essendo di coppia in andando consulteremo che sia ben fare; però non perdiam più tempo. Con questi discorsi se n'andarono insieme verso casa Agatone. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 56: Il destro posto Prendete, e andiam di coppia. |
Definiz: | § XV. E Di coppia, usato col verbo Essere di coppia, e riferito a due fratelli o figli, vale, in modo però familiare, Nati a un parto, Gemelli. |
Definiz: | § XVI. Di coppia in coppia, pure avverbialm., vale A due a due successivamente, Una coppia dopo l'altra. – |
Esempio: | Giambull. P. F. Appar. 5: Dopo le debite reverenzie e solite cerimonie, tutti di coppia in coppia assettatisi mossono in verso la porta. |
Definiz: | § XVII. In coppia, pure avverbialm., vale Insieme e di pari, L'uno accanto all'altro; riferito figuratam. anche a cose che da altri sieno portate con una certa solennità, o che sieno disposte con un certo ordine. – |
Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 346: Andando avanti due in coppia, con lungo ordine vanno gli altri a coppia a coppia dietro. | Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 7: Queste (cioè due corone reali) erano in mezzo della sala in coppia, e le mettevano in mezzo quattro corone ducali. | Esempio: | Casott. Mem. Impr. 241: Due comandatori del Magistrato Supremo.... cavalcavano innanzi a' due stendardi della Chiesa metropolitana e della Badia Fiorentina, che venivano in coppia. |
Definiz: | § XVIII. Avere tre pan per coppia, dicesi proverbialm. per Avere vantaggio grandissimo e soprabbondante in un dato negozio. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 126: Guardate, guardate bene, e troverete che v'avete avuto tre pani per coppia. |
Esempio: | Fag. Comm. 4, 247: Egli ha anche tre pan per coppia; avrà tutta la mia roba, e poi queste cicce riposate. | Esempio: | E Fag. Comm. 5, 367: Avete tre pan per coppia; vi vien la Pasqua in domenica; vi casca il cacio su' maccheroni;... e bollite? |
Definiz: | § XIX. Essere una coppia e un paio, dicesi proverbialm., di due persone che sieno pari fra loro in tristizia d'animo o in cattività di costumi, ovvero che si assomiglino in qualche abito; ed anche trovasi riferito a persone che sieno egualmente in cattiva condizione. – |
Esempio: | Grazz. Rim. 2, 257: Adagio, adagio un po', non tanto tosto: Io vi ricordo che noi siam d'agosto. C. N. Oh, i' non sto sottoposto, Nell'andar, più a luglio che a gennaio. S. Sicchè noi siamo una coppia e un paio. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 6: Ma' ecco qua certo il mio servitore e il Frappa. So dire che sono una coppia e un paio. | Esempio: | Fag. Comm. 2, 22: Il Potestà ed io, fra' rovinati, saremo una coppia e un paio, il più bello che si possa vedere. |
Definiz: | § XX. Lasciare andare tre pani per coppia, Passare o simili, tre pani per coppia, vale proverbialm., Non lagnarsi, Non risentirsi, o simile, di cosa che ci rechi dispiacere, offesa o danno, usando più riguardo ad altri che a sè; Acquietarvisi. E Lasciare andare due pan per coppia, pure proverbialm., vale Lasciar correre checchessia, Non darsene cura o briga. – | Esempio: | Machiav. Comm. 351: Perchè in quell'uomo è sapienza doppia, Che lascia talor ir tre pan per coppia. |
Esempio: | Varch. Ercol. 113: Passarsi leggiermente d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto, o dimandato d'alcuna cosa,... si dice... lasciare andare due pani per coppia. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 395: Se vi cavono Qualche scudo di man con qualche astuzia, Chiudete gli occhi, e lassate e' vi contino Tre pan per coppia. | Esempio: | E Cecch. Pezz. Comm. 96: Co' figliuoi di Samuello Si potea fare a sicurtà, che essi Lasciavan ir tre pan per coppia, e massime Che voi eravate compagnuzzi; ma Questi non vi conosce. | Esempio: | Salv. Granch. 1, 2: E si pigliano il mondo com'e' viene, E lascian ir duo pan per coppia. | Esempio: | Buomm. Cical. 16: Un tal di quegli omaccioni fatti all'antica, che passavan per buona usanza tre pan per coppia. |
Definiz: | § XXI. Rendere altrui tre pan per coppia, è pure maniera proverbiale, non molto usata, che significa Corrispondere all'altrui offesa o malefizio, con un'offesa o malefizio maggiore; che più comunemente diciamo Render pan per focaccia. – | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 65: L'uccello anch'egli, che non ha paura, Gli rende (al lione) molto ben tre pan per coppia. | Esempio: | Not. Malm. 1, 379: Gli rende tre pani per coppia; gli rende più del suo dovere, perchè a rendere tre pani per due, che è la coppia, si rende la metà più del dovere. E con questo modo di dire s'intende, che uno si difende da un altro, con parole e con fatti, sempre con vantaggio; che diciamo anche Render pane per focaccia. |
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