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VANTO
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VANTO.
Definiz: Il vantarsi, Vantamento. Lat. iactantia. Gr. ἀλαζονεία.
Esempio: Bocc. nov. 100. 31. Credendomi poter dar vanto, che niuno altro sia, che sì, com'io, si possa di sua moglier contentare.
Esempio: Varch. Ercol. 67. Iactare se è somigliantissimo a millantarsi, e noi abbiamo, oltra il gloriarsi, che è Latino, un verbo più bello, il quale è vantarsi, o darsi vanto, il quale verbo, e nome non hanno i Latini, ma i Greci sì, che dicono felicemente εὔχεσθαι, ed εὖχος.
Definiz: §. I. Per Lo prometter di se.
Esempio: Filoc. 2. 203. Veramente sarebbe da reputar valoroso chi tal vanto adempiesse.
Definiz: §. II. Per Lode, Gloria, Palma, nel signific. del §. Lat. gloria, laus. Gr. δόξα, ἔπαινος.
Esempio: Petr. cap. 12. Avrà gran maraviglia di se stessa, Vedendosi fra tutte dare il vanto.
Esempio: Dant. Inf. 2. Per questa andata, onde li dai tu vanto, Intese cose ec.
Definiz: §. III. Per Vantaggio.
Esempio: Dant. Inf. 2. Non vedi tu la morte, che 'l combatte Sulla fiumana, ove 'l mar non ha vanto?
Esempio: But. ivi: Però aggiugne: ove 'l mar non ha vanto, cioè non ha vantaggio.