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Dizion. 5° Ed. .
CAGIONARE
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CAGIONARE. Definiz: | Att. Esser cagione di qualche cosa, Produrre, Causare. – | Esempio: | Dant. Parad. 19: Nullo creato bene a sè la tira, Ma essa, radiando, lui cagiona. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 548: Lui cagiona, cioè, quel creato ben produce siccome prima cagione d'ogni cosa. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 104: Non i Papi, ma l'ambizione de' Papi, ma l'avarizia de' Papi.... hanno tutti i nostri mali cagionato e cagionano. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 77: Una perdita sola alta vergogna Può cagionarti, e danno anco maggiore. | Esempio: | Serdon. Gal. Marz. 44: Non pare fuor di proposito addurre alcuna cosa, che cagionando il vomito, sia comune ancora a tutte le vecchiarelle. | Esempio: | Red. Lett. 1, 29: In molte maniere il moto violento può aver cagionato questa rottura o apertura. | Esempio: | Targ. Viagg. 10, 334: Acque crude.... che cagionano loro i gozzi. |
Definiz: | § I. E usato assolutam., Operare come cagione, Produrre un effetto. – | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 222: Le cagioni, le quali per l'addietro non operarono sempre ad un modo,.... o sono libere,.... o sono mosse a cagionare da natural necessità. |
Definiz: | § II. E in senso di Derivare, Trarre come da cagione. – | Esempio: | Dant. Parad. 11: Così com'io del suo raggio m'accendo, Sì riguardando nella luce eterna Li tuo' pensieri, onde cagioni, apprendo. |
Definiz: | § III. Per Incolpare, Accusare, che oggi più comunemente dicesi Accagionare. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 298: Priegoti per Gesù Cristo che non ti uccidi, che sai ch'io ne sarei cagionata, e sarei uccisa. | Esempio: | Cell. G. Lett.: San Piero vecchierello è cagionato di questo fatto. | Esempio: | Dav. Lett. 540: Se l'anagnoste cagionasse lo scrivere scuro, mi raccomando alla signora Verginia per una volta. |
Definiz: | § IV. E Neutr. pass. cagionarsi Prodursi, Derivarsi. – | Esempio: | Lapin. Lez. II, 3, 42: Tutto cagionandosi dall'animo nostro, o bene o male disposto, diceva accomodatissimamente ec. |
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