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Dizion. 3° Ed. .
GIORNEA.
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pag.768
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GIORNEA.
Definiz: | Vesta di dignità militare. Lat. chlamis. Gr. χλαμύς. |
Esempio: | Cron. Morell. Si vestissono di sopravvesta bianca, coll'arme del Popolo di dietro,
e dinanzi, e nel quartiere solo l'arme della Parte, e chiamaronsi giornée. |
Esempio: | Fir. Nov. 4. O che gli paresse esser tanto bello in piazza, e calzar bene una
giornéa di panno cilestro. |
Esempio: | Bern. Rim. Ch'io mi mettessi con voi la giornéa, Come già fece Evandro con Enea.
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Esempio: | E Ber. rim. altrove.Il Sollion s'è messa la giornéa, ec.
Asciugar bocche. |
Definiz: | §. Allacciarsi la giornéa, cingersi la giornéa, e
affibbiarsi la giornéa: diciamo per Pigliarsi troppa autorità, e presumersi troppo. Lat.
nimiam sibi auctoritatem arrogare, plus satis sibi tribuere, vindicare. |
Esempio: | Fir. Trin. Padrone, io mi allacciai la giornéa, e le dissi mille ben di voi.
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Esempio: | Cecch. Mogl. Prolog. Non è già, Perchè noi la tenghiam d'una eccessiva Bellezza
più, che la sorella, ch'io Non vo', ne anco questi miei non vogliono Cingere, e affibbiarsi la giornéa. |
Esempio: | Vinc. Mart. Lett. 39. Io mi son cinto la giornéa, a ragionar sin qui de' casi
loro. |
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