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Dizion. 4° Ed. .
DI SOVERCHIO.
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DI SOVERCHIO.
Definiz: | Posto avverbialm. lo stesso, che Di soperchio. Lat. immodicè, immoderatè. Gr.
ὑπερμέτρως.
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Esempio: | Alam. Colt. 5. 111. Lo strettissimo, ancor che mostri avaro Di soverchio il
padron, di biasmo è degno. |
Esempio: | Cas. lett. 38. Anzi mi è parso molte volte, che l'amor suo verso di me sia stato
di soverchio e pronto, e ardente. |
Esempio: | Red. cons. 1. 243. Io consiglierei almeno a moderarsi nell'uso col non ne prendere
di soverchio, e più di quel, che convenga. |
Definiz: | §. E posto in vece d'aggiunto, vale Superfluo. Lat. supervacuus, superfluus.
Gr. περισσός. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 33. Tu hai una trista oppenione de' fatti tuoi ec. se
andando le cose bene, tu sei di soverchio. |
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