Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DI SOVERCHIO.
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DI SOVERCHIO.
Definiz: Posto avverbialm. lo stesso, che Di soperchio. Lat. immodicè, immoderatè. Gr. ὑπερμέτρως.
Esempio: Alam. Colt. 5. 111. Lo strettissimo, ancor che mostri avaro Di soverchio il padron, di biasmo è degno.
Esempio: Cas. lett. 38. Anzi mi è parso molte volte, che l'amor suo verso di me sia stato di soverchio e pronto, e ardente.
Esempio: Red. cons. 1. 243. Io consiglierei almeno a moderarsi nell'uso col non ne prendere di soverchio, e più di quel, che convenga.
Definiz: §. E posto in vece d'aggiunto, vale Superfluo. Lat. supervacuus, superfluus. Gr. περισσός.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 33. Tu hai una trista oppenione de' fatti tuoi ec. se andando le cose bene, tu sei di soverchio.