Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . PIÙ TOSTO Apri Voce completa pag.639 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. AL PIÙ. Dizion. 3 ° Ed. AL PIU ALTO. Dizion. 5 ° Ed. CERAIUOLO, e come ora più comunemente pronunciasi, CERAIOLO Dizion. 2 ° Ed. AL PIÙ ALTO Dizion. 3 ° Ed. DA TROPPO PIÙ Dizion. 5 ° Ed. BIASIMARE, ed anco BIASMARE, forma oggi più propria della poesia Dizion. 3 ° Ed. DA PIÙ Dizion. 5 ° Ed. BUGIGATTO, e più comunemente BUGIGATTOLO. Dizion. 1 ° Ed. AL PIÙ ALTO Dizion. 5 ° Ed. BATTESIMALE, e per sincope anche BATTISMALE, ch'è più proprio della poesia

PIÙ TOSTO. Definiz: Che anche si scrive PIUTTOSTO. Avverb. che denota elezione d'una delle due cose, di che si tratta, e vale Anzi, o Innanzi. Lat. potius. Gr. μᾶλλον. Esempio: Lab. 178. Già tanto s'era il mal radicato, che più tosto sostenere, che medicar si potea. Esempio: Cron. Morell. 261. Di spigolistri, picchiapetti, ipocriti, che si cuoprono col mantello di religione, non te ne fidare; piuttosto d'un soldato. Esempio: Tesorett. Br. Tal chiama mercenaio, Che più tosto uno staio Spenderíaa di fiorini, Ch'esso di picciolini. Esempio: Bemb. Asol. 1. 13. Non è maraviglia, dolcisssime giovani, se voi tacete; le quali credo io più tosto di lodare Amore, che di biasimarlo v'ingegnereste. Esempio: Cas. lett. 14. Debbo più tosto rallegrarmi con esso lei della bontà, che il Re Cristianissimo usa verso nostro Signore. Esempio: Red. cons. 2. 19. Vedrà, che non è affatto vana, e pregiudiciale, ma che piuttosto può essere di profitto considerabile.