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1) Dizion. 5° Ed. .
DOTARE.
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DOTARE.
Definiz: Att. Provvedere di dote, Dar la dote.
Dal lat. dotare. ‒
Esempio: Stor. Pistol. 104: Doveano dotare due sue figliuole, e maritarle altamente nella città di Firenze.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 245: Con piacer di messer Neri magnificamente dotatele, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 237: Nella conclusione fatta rimase sospesa la dote, della quale ha ad essere dotata la sorella di monsignor d'Enna.
Esempio: Cecch. Masch. 3, 4: Ed ha, Per ottenerla, dotatala in più Di dumila ducati.
Esempio: E Cecch. Masch. 5, 7: E ve la vuol dotare in quel che voi Vorrete.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 18: Mogliama Si botò, se guariva, d'allevarsi Una bambina povera, e dotarla E maritarla.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 110: Giambologna non piccol grado ne seppe al villano, perchè non solamente.... emendò l'opera,... ma l'avvertimento largamente ricompensò dotandogli una figliuola.
Esempio: Red. Lett. 3, 224: Una dama grande, di grandi qualità, e nipote di V. Eminenza, ha da essere dotata.
Esempio: Fag. Comm. 3, 173: Come dote? che dote? rubarmi la ragazza, e aver tanta faccia di parlar della dote: che siam n'un bosco eh? Dotatela voi, se vo' volete la dote.
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 312: Napoleone.... maritò, convenevolmente dotandole, seimila tra fanciulle e vedove, con altrettanti tra ufiziali, sottufiziali e soldati.
Definiz: § I. In locuz. figur. ‒
Esempio: Dant. Parad. 12: Poichè le sponsalizie fur compiute Al sacro fonte intra lui e la Fede, U' si dotar di mutua salute, La donna ec.
Definiz: § II. E figuratam., riferito a chiese, monasteri, opere pie, e simili, vale Provvedere di un fondo o di una rendita, per loro mantenimento. ‒
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 8: Gostantino.... fu quello che prima dotò la Chiesa di Roma.
Esempio: Vill. G. 813: Seppellissi [il re Ruberto] al monistero di santa Chiara in Napoli, il quale elli avea fatto fare, e riccamente dotato a grande onore.
Esempio: Petr. Vit. volg. 40: Fece uno monasterio, dotandolo di belle e grandi possessioni.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 510: Innanzi che la Chiesa fosse dotata da Costantino, tutti li prelati erano spirituali, santi e buoni; e poi che fu dotata, fu di quelli che furono carnali e mondani.
Esempio: Savonar. Pred. 9: El quale (Costantino) augumentò e dotò la Chiesa.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 436: Altri se ne mostrano gli edificatori, e dotatori, perchè ed allora la dotò (la Badia) di molti beni il fondatore, che par che fusse il conte Lotario.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 28, 1: Chi dota un chiostro perch'egli è stato digradato dal carico?
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 144: Pietro primo di tal nome, e secondo abbate di essa, edificò e dotò un nuovo spedale per i pellegrini ed infermi sotto il titolo di S. Niccolò.
Definiz: § III. Dotare, pure figuratam., riferito a persona, e parlandosi di qualità o facoltà naturali, sia morali, come fisiche, vale Fornire, Adornare, Privilegiare, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 5: Lo maggior don.... Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo, e son dotate.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 127: Poi Deo creò Adamo, Lui che fu sua fattura, Di perfetta natura, Creder dovèm che di tutto 'l dotasse.
Esempio: Machiav. Rim. 419: Di tanta grazia il ciel t'adorna e dota!
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 81: Quando ambedue (natura ed arte) in Apelle s'unirono, dotandolo d'uno spirito e d'una grazia, che parea trascender l'umanità,... chiaramente si vide che tutti gli altri ec.
Esempio: Segner. Pred. 615: Prima [Dio] gli arricchì (Adamo ed Eva) di diletti, prima gli dotò di sapere, prima loro destinò l'immortalità.
Esempio: Buonav. Vit. Filic. 7: Essendo stato dalla divina beneficenza dotato d'acuto ed elevato ingegno, d'una tenace e profonda memoria, e d'un giudizio perfettissimo, questi doni con grandissima cura e con diligenza inestimabile a pro di sè medesimo trafficava.
Definiz: § IV. Dotare, trovasi usato per Dare in dote. ‒
Esempio: Dat. Gor. Stor. 73: Le terre che lasciò [Gostantino] e donò e dotò a Santa Chiesa in perpetuo.