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Dizion. 4° Ed. .
DOTARE
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DOTARE.
Definiz: | Dar la dote. Lat. dotare, dotem dare. Gr. φερνίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 96. 18. Con piacer di messer Neri, magnificamente dotatele ec.
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Definiz: | §. I. Dotare, per similit. |
Esempio: | G. V. 9. 32. 2. Dotandogli di beni, e rendite del Comune. |
Esempio: | E G. V. 12. 9. 2. Il quale egli avea fatto fare, e riccamente
dotato a grande onore. |
Esempio: | E G. V. 1. 24. 4. Costantino Imperadore, che dotò la Chiesa,
fu di loro discendenti. |
Esempio: | Dant. Par. 12. Poichè le sponsalizie fur compiute Al sacro fonte intra lui, e la
fede, U' si dotar di mutua salute. |
Definiz: | §. II. Dotare, per Adornare, e Privilegiare spezialmente; ed è proprio di Dio, e della natura, come Dotar
d'ingegno, di grazia, e di bellezza, di libera volontà ec. Lat. insignire.
Gr. ἐπισημαίνειν.
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Esempio: | Dant. Par. 5. Lo maggior don ec. Fu della volontà la libertate, Di che le
creature intelligenti, E tutte e sole furo, e son dotate. |
Esempio: | But. Ancora dote è la probità, e la virtù, sicchè dotate s'intende, che di tale
virtù sono adornate. |
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