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Dizion. 3° Ed. .
GABBO
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GABBO.
Definiz: | Burla, beffe, giuoco, scherzo. Lat. iocus, ludus, lusus facetiae, illusio,
irrisio. |
Esempio: | Bocc. Nov. 51. 5. E quello in festa, ed in gabbo preso, mise mano in altre
novelle. |
Esempio: | Nov. Ant. 76. 2. Le gabbe non piacquero al Signore: comandogli, che disgombrasse
[qui nel gener. femm.] |
Esempio: | Sen. Pist. Perchè mi vai tu faccendo questi gabbi? E' non è tempo da giucare.
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Esempio: | Nov. Ant. 92. 3. E quand'egli l'ebbono armato, e apparecchiato d'ogni cosa, il
condussono verso Gallo, il quale follemente si gioiva, e per gabbo traeva fuori la lingua. |
Esempio: | Liv. M. Alcuni domandavano a' messaggi per gabbo, e per dispetto, s'egli aviéno
ordinato alcuna magione. |
Esempio: | Ordinamenti Mess. Lo camice, lo qual si mette lo Prete, dopo l'ammitto, significa
lo vestimento bianco, lo quale fece Erode in gabbo, e in derisione a Giesù Cristo. |
Definiz: | §. Pigliare a gabbo, cioè In giuoco, in ischerzo. Lat. nihili facere,
iocosè accipere, parvipendere. |
Esempio: | Dan. Inf. 32. Che non è impresa da pigliare a gabbo. |
Definiz: | §. Farsi gabbo di che che sia: Non farne conto, ridersene. Lat. irridere,
nihilifacere. |
Esempio: | Nov. Ant. 77. 1. Disseli tutto 'l fatto; il Signor se ne fece gabbo. |
Esempio: | Liv. M. I Consoli medesimi si facèno gabbo di loro povertà. |
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