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1) Dizion. 5° Ed. .
NECESSARIO.
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NECESSARIO.
Definiz: Add. Che è di necessità, e senza il quale non si può fare. Detto anche di cose morali o intellettuali, e usato così assolutamente, come in costrutto, mediante la particella A, con un termine sia di persona, sia di cosa.
Dal lat. necessarius.
Esempio: Dant. Conv. 323: L'uomo di diritto appetito e di vera conoscenza quelle (le ricchezze) mai non ama, e.... sempre di lungi da sè essere vuole, se non in quanto ad alcuno necessario servigio sono ordinate.
Esempio: Panzier. Tratt. 7: Dico che dee per questo atto così necessario e salutifero la consolazione della sua contemplazione abbandonare.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 176: Andarono alla cittade per.... comperarsi delle necessarie cose.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 413: Chi non sa che 'l fuoco è utilissimo anzi necessario a' mortali?
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 54: Condizioni di quelle cose che nel matrimonio sono necessarie.
Esempio: Gell. Circ. 64: Fra noi animali non è alcuno sì vile che non sopportasse prima la morte, che porsi volontariamente a servire l'uno all'altro della sua specie medesima per mendicare le cose sue necessarie.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 350: Necessario si chiama quello, senza cui o non si può vivere o sol con dolore.
Esempio: Segner. Op. 4, 604: L'altra parte della orazione è la dimanda; e questa ancora non è manco necessaria della meditazione.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 141: Oh arte (l'agricoltura) quanto utile e necessaria, altrettanto disgraziatissima!
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 140: Ma vuol dunque il destin che appena il crine Biondeggia alle mie spiche a me ti renda (o siepe) Necessaria il timor delle rapine?
Esempio: Leopard. Pros. 1, 280: Cose oramai sì necessarie alle lettere amene, che non si comprenderebbe come queste se ne potessero scompagnare, se ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 531: Il cessar delle faccende era stato fallimento e rovina; operaj, e anche maestri d'ogni manifattura e d'ogni arte, delle più comuni come delle più raffinate, delle più necessarie come di quelle di lusso, ec.
Definiz: § I. E pure con un compimento, retto per lo più dalla particella A, vale Che è di necessità al fine od effetto da esso indicato. –
Esempio: Dant. Conv. 242: A filosofare.... è necessario amore.
Esempio: E Dant. Conv. 376: Dico che per vergogna io intendo tre passioni necessarie al fondamento della nostra vita buona: l'una si è stupore, l'altra si è pudore, la terza si è verecundia.
Esempio: Panzier. Tratt. 46 t.: Nutrica el corpo miracolosamente, senza le cose al suo vivere necessarie.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 44: Comperati i capponi ed altre cose necessarie al godere, insieme col medico e co' compagni suoi se gli mangiò.
Esempio: Gell. Circ. 183: La natura ci ha dato questi sensi, che non sono necessarj al mantenimento della vita nostra, solamente per nostro migliore essere.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 127: Cosa più utile e necessaria di questa (del compilare il vocabolario) non è per perpetuare le lingue, e mantener la loro bellezza ed accrescere.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 130: Tralasciamo di riferir que' concerti, perchè.... non son necessarj all'intelligenza della storia.
Definiz: § II. E per Richiesto, Voluto, Imposto, Portato, e simili, da necessità, di cose, di condizioni, di natura. –
Esempio: Dant. Conv. 67: Non si concede, per li rettorici, alcuno di se medesimo sanza necessaria cagione parlare.
Esempio: E Dant. Conv. 375: Non solamente quest'anima naturata buona in adolescenza è ubbidiente, ma eziandio soave: la qual cosa è l'altra ch'è necessaria in questa età a ben entrare nella porta della gioventute.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 17: Questa esser cagion necessaria a' savj di pigliar desiderosamente ad amministrare la Republica, acciocchè i reggimenti delle cittadi lasciati agl'improbi e scelerati, a' buoni non dessono pestilenza, ovver morte.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 5: Ferdinando.... desiderava che Italia non si alterasse, o perchè.... dubitasse che le discordie italiane non dessero occasione a' Franzesi di assaltare il Reame di Napoli, o perchè.... conoscesse essere necessaria l'unione sua con gli altri, e specialmente con gli Stati di Milano e di Firenze.
Esempio: Red. Esp. Insett. 161: Se i bachi son cavati dalle pere prima del lor necessario e perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. Proleg.: Siano almeno benignamente ricevute come necessario preliminare della mia istoria queste proteste della mia ingenuità.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 158: Tra i Carolingi principi nuovi e i papi che volevano divenirlo, era amicizia necessaria.
Esempio: E Capp. Scritt. 1, 375: Dove l'agronomia è complicata, e i frutti primeggiano, e più varietà di frutti sono sullo stesso campo, ivi troverai la piccola coltura, e non cercare il perchè: ve la troverai antica, necessaria, immutabile, come le leggi della natura.
Definiz: § III. E semplicemente per Indispensabile. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 170: Attese a questa teologia pratica e necessaria, ch'è quella che appartiene a' casi di coscienza, dove fu eccellentissimo.
Esempio: Magal. Lett. At. 154: Il servirsi talvolta di qualche dottrina filosofica, ma per modo di esempio,... questo se non è necessario, che non lo è certamente, essendo anzi da non curarsene,... egli è almeno non biasimevole, e perciò permesso e praticato da i più venerati Dottori della Chiesa.
Definiz: § IV. E figuratam., detto di persona, vale La cui opera è tanto utile o giovevole da non poterne quasi fare a meno. –
Esempio: Metast. Dramm. 1, 188: Tutti a tutti Siam necessarj; e il più felice spesso Nel più misero trova Che sperar, che temer.
Definiz: § V. Nel linguaggio filosofico, vale Che è impossibile che non sia, o che sia in altro modo; ed è contrario di Contingente. –
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 20 t.: Può occorrere che di due maniere sia la materia che in quelle (proposizioni) è compresa, cioè necessaria e contingente: materia necessaria intenderemo essere in una preposizione, quando il predicato in guisa si congiugnerà col soggetto, che impossibil cosa sarà, che altrimenti sia disposta la cosa stessa significata dalla proposizione.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 207: Onde si dice che una cosa è necessaria, quando contiene in se stessa la ragione della realtà propria.
Definiz: § VI. E vale pure Che di necessità è; usato anche in forza di Sost. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 19: Questa dunque (della volontà nostra) si chiami libertà da necessità, però che 'l necessario pare che sia contrario al volontario; però che certamente quello che si fa per necessità, non è di volontà; e così per lo converso, quello che non è di volontà, è di necessità.
Esempio: Tass. Lett. 2, 160: Come distingueremo noi i gradi de l'impossibile? Come quelli del necessario, forse? perchè l'impossibile segue con ordine converso il necessario.
Definiz: § VII. E pure nel linguaggio delle Scuole, detto di Ragione, Dimostrazione, Metodo, o simile, vale Che Conchiude per logica necessità, Che prova in modo rigoroso e non dubitabile, Evidente, e simili. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 50 t.: Secondo che tutti li filosofi provano per molte ragioni diritte e necessarie.
Esempio: Dant. Conv. 343: Qui non si procede per necessaria dimostrazione (siccome sarebbe a dire se il freddo è generativo dell'acqua, se noi vedemo i nuvoli), bensì per bella e convenevole induzione.
Esempio: Varch. Stor. 2, 47: Questa oppenione, che Firenze fosse del tutto rovinata, si conferma con due ragioni, se non necessarie, verisimili.
Esempio: Galil. Op. V, 140: Da virtù superiore, per rimuoverci ogni ambiguità, vengono inspirati ad alcuno metodi necessarj, onde s'intenda ec.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 296: Piena di maraviglia e di diletto insieme è la forza delle dimostrazioni necessarie, quali sono le sole matematiche.
Esempio: E Galil. Cart. XI, 301: Sopra di ciò non ponga V. E. dubio alcuno, perchè ne ho dimostrazioni necessarie.
Esempio: E Galil. Cart.XI, 466: Io son sicurissimo che la reflessione della terra è di gran lunga più efficace che quella della luna, ed ho molte ragioni necessarie da dimostrarlo.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 270: Io non posso aver la certezza de' semplici fenomeni sensibili, se non m'abbia prima un principio necessario nella mente, che me ne assicuri l'autorità.
Definiz: § VIII. Aggiunto di Erede necessario, è Term. del Diritto romano, e valeva Che è tale per coazione, cioè indipendentemente dalla propria volontà, e a malgrado di essa. E detto di Successione necessaria, valeva Imposta in modo coattivo. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 11, 3, 36: Bisognerebbe proibire tutte le sue cessioni forzose e necessarie, come sono quelle de' feudi, e dell'enfiteusi di patto e providenza ovvero de' fidecommissi e maggioraschi.
Definiz: § IX. Oggi è usato soltanto, ma volgarmente, a significare Legittimo, pur detto di Erede.
Definiz: § X. Luogo necessario, si disse per Luogo comodo, Cesso; che più compiutamente trovasi detto anche Luogo necessario alla natura. –
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 238: Gli venne volontà d'andare a' luoghi necessarj, e entrando per purgare il ventre ec.
Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 93: Simulata la necessità, subito uscìe al luogo necessario alla natura, e quivi stette per grande ora.
Definiz: § XI. Necessario, in forza, di Sost., vale Cosa necessaria; usato specialmente con alcuni verbi, come Credere, Giudicare, Parere, e simili. –
Esempio: Machiav. Princ. F. 38: Chi adunque indica necessario nel suo principato nuovo assicurarsi de' nimici, guadagnarsi delli amici, ec.
Esempio: Cas. Pros. 3, 115: Mi è parso necessario voltarmi alla bontà e iustizia di Vostra Eccellenza.
Definiz: § XII. E per Ciò che è necessario. Ciò che fa di bisogno; e in senso particolare, Ciò che è di necessità all'uomo per provvedere ai bisogni della vita. Usasi in modo così assoluto, come con un compimento; e spesso vi si aggiunge l'adiettivo Puro necessario, Stretto necessario. –
Esempio: Vai Rim. 37: Esagerate che già un tempo fu, Che davasi a' poeti il necessario Per la bocca, e il vestito, e molto più.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 129: Non si può levare un fiore dalla pianta, e portarlo a vossignoria, senza toccarlo. Ma non si farà che il puro necessario.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 341: Il caro prezzo della man d'opera dipende dalla quantità dei nuovi lavori e dall'avanzamento di condizione nei lavoranti: colui che volesse regolar la loro mercede sul puro necessario al loro vitto vorrebbe torpidi questi e il paese povero.
Esempio: E Capp. Scritt. 1, 413: Più si va in alto in quella scala delle ricchezze, che noi da principio abbiam figurata, e più le spese private si allargano fuori dello stretto necessario; il capriccio delle voluttà diventa più estesamente malefico, la voragine del lusso più incorda consumatrice.
Esempio: E Capp. Scritt. 2, 398: I parrochi.... ebbero appena tanta mercede che sovvenisse, in molti luoghi, al necessario.
Definiz: § XIII. Avere chicchessia, o checchessia, necessaria alcuna cosa, o alcun atto, vale Essergli necessaria quella data cosa, o quell'atto; ma oggi non è maniera comune. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 144: Mai nullo peregrino e ospite m'uscie di casa, che io non dessi loro le cose che aveano necessarie per lo cammino.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 231: Fecesi discepolo d'un ebreo, per apparare bene la lingua ebraica, la quale aveva necessaria per lo traslatare della Scrittura santa.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 162: Nascono nel dominio molte cose che hanno necessario essere ventilate a Firenze, come sono.... discordie civili, o altri dispareri ec.
Definiz: § XIV. Essere necessario, costruito con un nome, o con un verbo all'Infinito, vale Far di bisogno, Richiedersi per necessità, Volerci, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 376: A questa età (l'adolescenza) è necessario d'essere reverente e desideroso di sapere.
Esempio: Machiav. Comm. 86: È necessario sapere le cagioni della sterilità della donna vostra, perchè le possono essere più cagioni.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 98: È necessario a uno che traduce saper bene l'una lingua e l'altra.
Esempio: Galil. Op. V, 222: L'illuminare è dote e virtù del sole, non bisognosa d'eccellenza veruna ne i corpi che devono essere illuminati anzi più presto sendo necessario il levargli certe condizioni più nobili, come la trasparenza della sustanza e la lisciezza della superficie, facendo quella opaca, e questa ruvida e scabrosa.
Esempio: Malpigh. Lett. 308: Io penso che sia necessario l'aver la mira al petto, principalmente stante quella contumace tosse ec.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 264: Io non credo già che nell'impronta del sigillo s'accennasse il diverso numero de' fiorini, perchè sarebbero stati necessarj troppi sigilli.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 285: Qui è necessario tutto l'amore che portiamo alla verità, per farci proseguire fedelmente un racconto di così poco onore a un personaggio tanto principale.
Definiz: § XV. E nel medesimo senso, si usò anche a mo' d'Impersonale, costruito con un nome di gen. femm. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 289: Gli orecchi, che col color si dipingon più simile a' balasci che a' rubini.... voglio io da te, Selvaggia: alla cui bellezza.... è necessario una forma mediocre, con quelle lor rivolture ordinate con garbo, ec.
Esempio: Gell. Circ. 82: E veggendo ancora che a tener vita di gentil uomo, era necessario moltitudine di servi..., levai ec.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 4, 398: È necessario la violenza, e la forza per rimuovere ostacoli, per far tacere, per atterrire? la ricchezza può tutto.
Definiz: § XVI. Altresì nel medesimo senso, usasi a reggere, mediante la cong. Che, una proposizione verbale. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 184: Portarono il peso del dì e del caldo coloro i quali dal principio del mondo, perchè vissero qui lungo tempo, fu necessario eziandio che sostenessero più lunghe tentazioni della carne.
Esempio: Machiav. Disc. 178: È necessario che quelle cose che in gioventù parevano loro sopportabili e buone, riescano poi invecchiando insopportabili e cattive.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 74: Però è necessario che s'aggiunga qualche differenza, che la separi (la poesia) da l'altre arti imitatrici.
Esempio: Galil. Op. VIII, 171: Se dunque le ossa son più gravi, è necessario che le polpe, o altre materie che vi siano, sien più leggiere.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 168: Sarà necessario che il filosofo mantenga, che quindici meloni riescono numero pari in concreto, cosa manifestissimamente falsa.
Esempio: Trinc. Agric. 278: E necessario che le mazzette domestiche sieno non solamente a zeppa, sottili in fondo, ma ec.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 2, 126: Ora, per quanto l'uomo faccia tutte queste operazioni, giudizj e raziocinj celeremente,... è sempre necessario che la ragione nostra si mova da quello stato ec.
Definiz: § XVII. E nello stesso costrutto, ha talora valore estimativo, ed equivale a Far d'uopo, Convenire, il credere, il dire, e simili. –
Esempio: Lipp. Malm. 2, 72: Dunque, s'ei fa così, gli è necessario Ch'ei non sia là quel furbo che un lo tiene.
Definiz: § XVIII. Tutti utili, nessuno necessario. –
V. Utile.